La città di Prato è stata selezionata nel 2022 tra le 100 città europee che dovranno accelerare l’obiettivo di neutralità carbonica al 2030 nell’ambito del programma 100 Climate Cities. Prato Carbon Neutral (PCN). Il Ps e PCN sono sviluppati in totale sinergia delineando uno scenario unitario di politiche urbane, ambientali, di mobilità, di governance, verso l’obiettivo della neutralità climatica. La scelta, già operata nel Piano Operativo Comunale, di porre al centro della pianificazione tematiche ecologiche, avviene in una prospettiva di tutela del valore identitario delle parti non costruite del territorio. La città è letta come un network interconnesso di aree, linee e poli verdi attorno ad isole costruite nella quale l’infrastruttura verde a partire dal territorio rurale, penetra all’interno dei tessuti costruiti in modo sempre più capillare. A questo quadro generale il Ps affianca una strategia generale di riuso della città costruita esistente quale modello di metabolismo urbano circolare attraverso la rigenrazione introducendo nuove funzioni nel caso di complessi dismessi, e attraverso la possibilità di ampliamenti e riorganizzazioni funzionali. Una strategia specifica riguarda le testimonianze di archeologia industriale finalizzata al loro recupero e valorizzazione come elementi testimoniali.

Inoltre il Ps delinea uno scenario innovativo per rispondere alla necessità di sviluppo dei distretti industriali e artigianali della città. Le aree industriali pianificate ed i comparti artigianali monofunzionali che rappresentano un asset territoriale essenziale per le quali definisce strategie di densificazione delle aree esistenti, tramite interventi di nuova edificazione in altezza. Questi interventi devono garantire un radicale miglioramento del comportamento ambientale delle stesse aree e, in una logica di resilienza urbana, trasformare queste aree in eco-parchi industriali energeticamente autosufficienti attraverso l’impiego di Nature Based Solutions.