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Carlo Alberto Barbieri e Stefano Stanghellini, INU


La sostituzione, a scala comunale ed intercomunale, del Piano regolatore generale (PRG) di cui alla legge 1150 / 1942 con un Piano basato su una componente struttural-strategica (ma dotato anche di una obbligatoria componente regolativa), non avente natura giuridica conformativa della proprietà, e l’attribuzione a Piani operativi, Accordi o Progetti, variamente disciplinati dalle leggi regionali, il compito (purché coerenti con la componente struttural- strategica del Piano) di conformare giuridicamente la proprietà, pone il rilevante problema di creare un anello di congiunzione tra i due ordini di strumentazione. Un anello di congiunzione chiamato non solo a garantire la conformità e la coerenza (estrinseca) con la pianificazione sovraordinata del Piano e conseguentemente degli strumenti operativi/attuativi, ma soprattutto a concorrere al conseguimento delle finalità e degli obiettivi specifici della componente struttural-strategica del Piano con gli originali apporti della progettualità e della imprenditorialità grazie all’affermazione, in sede valutativa, del giudizio di coerenza (intrinseca); in ciò abbandonando la tradizionale e rigida verifica di conformità (o di identicità) al Piano. La prospettiva che si sta delineando, con la proposta di Legge di principi fondamentali e norme generali per il Governo del territorio e la pianificazione elaborata dall’INU, pone sfide rilevanti, sotto il profilo tecnico ed anche scientifico, alle discipline partecipi al processo di pianificazione, in primo luogo alle discipline urbanistiche e del progetto, valutative e giuridiche, e quindi anche ai comportamenti e alle competenze della Pubblica Amministrazione, degli operatori, dei progettisti, nonché agli strumenti di supporto necessari. Il convegno intende esplorare gli orizzonti dell’innovazione multidisciplinare che si stanno intravvedendo, sulla base del parere di esperti delle discipline coinvolte, della posizione di esponenti delle Regioni e del mondo imprenditoriale, e di alcuni casi di studio.


PROGRAMMA

Prima Parte
Introduce e coordina
Stefano Stanghellini, INU

9:30 – 10:30 primo modulo
I nuovi orizzonti del Piano urbanistico generale

Relazioni
“Aspetti urbanistici”
Paolo Galuzzi, Direttore della rivista Urbanistica
“Aspetti giuridici”
Federico Gualandi, INU, Avvocato amministrativista
“Aspetti valutativi”
Pasquale De Toro, Presidente INU Campania, SIEV-Società Italiana di Estimo e Valutazione

10:30 – 11:30 secondo modulo
Il punto di vista delle Regioni e del mondo imprenditoriale

Interventi
Stefano Betti, Vicepresidente ANCE
Marcello Capucci, Responsabile Area Territorio, Città e Paesaggio, Regione Emilia-Romagna
Bruno Discepolo, Assessore all’Urbanistica Regione Campania
Giuseppe Savoia, Direttore Valorizzazione e Sviluppo Immobiliare, FS Sistemi Urbani
Cristina Amirante, Assessore alle Infrastrutture e al Territorio, Regione Friuli VG

Seconda Parte
Introduce e coordina
Carlo Alberto Barbieri, INU

11:30 – 12:45 terzo modulo
Casi di studio
“Il PUG intercomunale dell’Unione Reno Lavinio Samoggia”
Vittorio Bianchi, Presidente INU Emilia Romagna, Coordinatore Scientifico PUG Unione Comuni Reno Lavino Samoggia

“Percorsi di pianificazione e valutazione in Puglia e Umbria”
Francesco Nigro, INU

“La funzione della valutazione del PUG di Modena”
Maria Sergio, Dirigente Settore Pianificazione e gestione del territorio, Comune di Modena

“L’esperienza toscana”
Camilla Cerrina Feroni, Presidente INU Toscana, Dirigente Urbanistica, Comune di Livorno

“Milano: verso il nuovo PGT”
Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione urbana, Comune di Milano

12:45 – 13:30 quarto modulo
Considerazioni di prospettiva
Intervengono
Emanuele Boscolo, Presidente AIDU
Alessandra Oppio, Presidente SIEV
Michele Talia, Presidente INU