Sono sei le sezioni tematiche che caratterizzano l’edizione in corso.
Tre aggregano i temi su cui si concentra la tradizione di Urbanpromo:

  • in TRASFORMAZIONE URBANA convergono i programmi complessi, i beni immobiliari pubblici e privati, le infrastrutture;
  • il SOCIAL HOUSING conferma in Urbanpromo l’unico luogo nazionale di costruzione e divulgazione delle politiche abitative più avanzate.
  • in MARKETING URBANO si rappresentano le migliori pratiche di rivitalizzazione delle attività economiche nei centri urbani;

Tre ulteriori sezioni danno visibilità ai principali canali di finanziamento della rigenerazione urbana:

  • ENERGIE E SOSTENIBILITÀ spazia dall’alimentazione energetica delle città alla gestione dei rifiuti fino all’agricoltura urbana, raccoglie inoltre gli esiti dell’evento specialistico Urbanpromo GREEN;
  • SMART CITY esplora le opportunità create dalla ricerca e dall’innovazione tecnologica;
  • EUROPA 2020 mostra i temi ambiziosi di sviluppo dei territori all’interno della strategia decennale europea.

Di qui la volontà di contribuire alla ripresa della crescita del Paese, valorizzando le iniziative che vi concorrono.

 

TRASFORMAZIONE URBANA

L’area tematica della Trasformazione Urbana si occupa dei patrimoni immobiliari in relazione all’evoluzione del mercato, attraverso la presentazione di progetti, interventi, politiche, e quindi:

  • le analisi del mercato immobiliare e le politiche rivolte alla sua attivazione. Spiccano le iniziative per il patrimonio “invenduto” o “in sofferenza” per effetto della crisi economica;
    le progettualità legate alla riqualificazione di parti di città con l’obiettivo di rigenerare parti degradate del territorio urbano;
  • le idee e gli strumenti innovativi che alimentano le operazioni di valorizzazione, alienazione, gestione del patrimonio immobiliare pubblico;
    i piani e programmi urbanistici di gestione delle trasformazioni. Proposte capaci di creare efficaci sinergie tra gli investimenti immobiliari e il miglioramento della qualità urbana. Casi di successo legati alla bonifica e riconversione di aree dismesse;
  • le progettualità che contrastano il consumo di territorio, misure capaci di creare sinergie con la promozione della rigenerazione urbana;
  • i progetti infrastrutturali generatori di effetti positivi sulla città. Una presentazione di progetti di infrastrutture e di piani di mobilità che rendono più efficienti e sostenibili le nostre città;
    le iniziative di recupero e valorizzazione dei beni culturali e ambientali che producono benefici per la città.

In mostra i migliori esempi di cooperazione interistituzionale: le progettualità caratterizzate dal partenariato pubblico privato. Una presentazione di attrezzature e servizi di elevata qualità che concorrono all’ammodernamento del sistema della sanità, dell’istruzione, della cultura e dello sport.

 

SOCIAL HOUSING

La sezione dedicata al Social Housing sarà l’ambito qualificato ove si confronteranno esperienze e proposte per l’abitazione a basso costo e in affitto a canone moderato. Una indagine sui progetti di rigenerazione urbana che inducono sviluppo economico, che favoriscono coesione sociale e integrazione di comunità. Uno sguardo sulle Iniziative di innovazione tecnologica e progettuale mirate a creare alloggi atti a fornire incrementi degli standard di qualità dell’abitare contenere i costi di costruzione a fronte di un canone calmierato.
Saranno presentati i risultati delle due giornate di lavoro di Urbanpromo Social Housing che si svolgeranno a Torino il 6 e 7 ottobre 2016; e che inizieranno con un confronto a tutto campo sulle politiche abitative nazionali e sullo stato dell’arte dei piani per la casa.
Buone pratiche e progettualità messe a confronto per fare conoscere:

  • le azioni comuni che stanno portando a una riforma del servizio pubblico all’abitare tramite conferenze tra Comuni, Regioni e Componenti Statali, per riflettere sulla crisi del servizio pubblico, sulle politiche abitative attivate ed attivabili, sulle esperienze in atto nel Paese;
  • un bilancio conclusivo della esperienza del FIA fondo investimenti per l’abitare finanziato da Cassa Depositi e Prestiti per la costituzione di fondi locali finalizzati alla realizzazione di programmi per l’housing sociale. Confronti e dibattiti mirati a fare il punto sul social housing e come consentirgli ulteriori sviluppi;
  • le esperienze e i progetti di grandi città: un confronto sulle azioni che caratterizzano le principali realtà urbane sul tema del social housing come leva per la rigenerazione urbana;
  • una presentazione di argomenti ed esperienze legati dal filo dell’innovazione e dall’utilizzo di buone pratiche caratterizzate da importanti investimenti, una gestione sociale e grande attenzione alla componente ambientale e all’innovazione tecnologica
  • le iniziative di gestione sociale a sostegno della domanda abitativa di emergenza promossa e realizzata dalle fondazioni e dalle organizzazioni no profit.

 

MARKETING URBANO – TERRITORIALE

Politiche, progettualità ed esperienze di promozione della competitività territoriale sviluppate attraverso il partenariato pubblico-privato nell’ambito delle reti per la rigenerazione urbana.Nella Galleria multimediale sono raccolte le migliori e più innovative pratiche riguardanti politiche, strategie e realizzazioni di rivitalizzazione delle attività economiche e dei sistemi urbani e territoriali anche delle città metropolitane.Nei convegni i partecipanti interloquiscono coi rappresentanti più autorevoli di esperienze significative, conoscono contesti, modalità e soluzioni che hanno portato: al successo e all’efficienza funzionale; al miglioramento dell’accessibilità; a più alte capacità attrattive per gli investimenti rispondendo alle esigenze dei fruitori; alla competitività e innovazione delle imprese; ad utili monitoraggi e valutazione degli interventi.
La sezione tratta di:

  • centri storici e aree urbane e territoriali che accolgono processi di rivitalizzazione, sperimentano azioni di riuso anche temporaneo delle unità sfitte e ricercano nuove smart city specialisation;luoghi omogenei per settori produttivi, per paesaggio e per eccellenze che perseguono la promozione integrata;
  • percorsi di rivitalizzazione agendo sul miglioramento della governance e sull’innovazione delle formule quali, per esempio, quelle legate alle politiche per il rafforzamento dell’economia del mare, la diffusione dell’agricoltura urbana, e anche quelle legate alle politiche, strategie e strumenti per rendere le città più accessibili;
  • reti, distretti e altre aggregazioni per raggiungere maggiore competitività ed efficienza dei territori;
  • patti di collaborazione su servizi, cultura, turismo, attività economiche e qualità del vivere;
  • agricoltura urbana promossa attraverso incentivi e perequazione urbanistica, dedicata all’autoconsumo finalizzato al contenimento della spesa familiare.

 

ENERGIE E SOSTENIBILITÀ

L’epoca attuale è segnata dal passaggio da un paradigma economico ormai concluso, fondato su consumi di massa e sorretto dalla espansione del debito, ad uno nuovo, nel quale il ciclo economico sarà trainato da investimenti capaci di sollecitare nuova domanda e sostenuto da aumenti di efficienza, nella prospettiva della de-carbonizzazione dell’economia e della circular economy.

Perché il nuovo paradigma vada a regime è necessario che il percorso di ri-apprendimento collettivo venga svolto, insieme agli urbanisti, dalla generalità degli attori economici e sociali, pubblici privati e del terzo settore. L’area tematica è pertanto dedicata ad ospitare apporti specifici sui diversi aspetti dell’energia e della sostenibilità, capaci di fondersi nella forma visibile della città e nella sua bellezza.
Progettualità capaci di esaltare il valore del limite in alternativa a quello dello spreco, attraverso una diversa gestione degli spostamenti nelle città, l’utilizzo e il riciclo dei rifiuti, la tutela dell’acqua, il risparmio energetico, l’utilizzo di energie rinnovabili e di materie prime seconde.
Ulteriore oggetto di analisi sono le strategie di valorizzazione del verde urbano e di realizzazione delle green and blue infrastructures, l’incentivo di pratiche legate all’agricoltura urbana e alla buona densità che attrae. Progetti e riflessioni che si focalizzano su come:

  • “alimentare” la città, evitando semplificazioni per cui le performance energetiche si raggiungono prevalentemente con espedienti tecnologici, magari necessari, ma per nulla risolutivi;
  • realizzare azioni concrete per rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 favorendo fonti rinnovabili che non alterano il paesaggio, o i miglioramenti energetici che considerano anche le problematiche sismiche;
  • raggiungere risultati duraturi ed economicamente quantificabili a livello energetico creando un’immagine urbanistica della città improntata su criteri di sobrietà, risparmio di risorse, utilizzo e riciclo di ciò che già esiste, senza consumare ulteriormente i terreni agricoli;
  • includere gli aspetti energetici che ampliano gli orizzonti di sostenibilità dei piani, tesi a ridurre specifici segmenti di impronta ecologica;
  • elevare questi processi a modelli replicabili, migliorabili e misurabili.

 

SMART CITY

Soprattutto a partire dagli ultimi mesi il dibattito sulle smart cities appare sempre meno fondato sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie per dedicare un’attenzione crescente alla capacità dei processi innovativi di porre i cittadini al centro delle decisioni d’interesse pubblico nel settore delle trasformazioni urbane. Tende più in particolare a manifestarsi la consapevolezza che le nuove forme di smart governance costituiscano un elemento chiave delle strategia per la ripresa economica complessiva e che debbano contribuire alla affermazione di una nuova Agenda Urbana nazionale.

Anche sulla base di alcune recenti iniziative della UE in sede di ridefinizione degli assi strategici prioritari, questa nuova filosofia di intervento può rivelarsi decisiva nel passaggio da un modello di produzione di tipo lineare e ad alta intensità di energia e di risorse naturali – che è ormai entrato in crisi a livello globale – ad un paradigma di tipo circolare, in cui le risorse sono rinnovabili, i prodotti riciclabili e/o ricomponibili e i rifiuti diventano nuova materia prima, nuova risorsa, con benefici per l’ambiente, l’economia e la società.
In linea con questa precisazione dei nuovi campi d’interesse della città digitale, i topics privilegiati da questa edizione di Urbanpromo saranno i seguenti:

  • la mobilità, il trasporto e la logistica;
  • l’energia e l’edilizia intelligente (smart integrated grids);
  • le strategie di sicurezza pubblica e di gestione delle emergenze;
  • la tutela dell’ambiente, delle risorse naturali e della salute umana;
  • gli indicatori e i sistemi di monitoraggio per il controllo del cambiamento climatico e per la gestione del rischio;
  • le pratiche di valorizzazione del turismo e della cultura;
  • l’offerta di servizi sanitari e assistenziali;
  • i progetti di e-education;
  • le strategie di e-goverment e il coinvolgimento dei cittadini.

 

EUROPA 2020

La coesione territoriale, gli obiettivi programmatici di Europa 2020 e gli scenari di de carbonizzazione di Europa 2030 e della Roadmap 2050, costituiscono un quadro coerente per la costruzione di tali nuove politiche urbane.Tuttavia l’implementazione delle diverse dimensioni del nuovo sviluppo e soprattutto le capacità d’integrazione intersettoriale necessarie al suo lancio effettivo, pur potenzialmente presenti nel Contratto di Partenariato, hanno trovato scarso recepimento nei documenti italiani della programmazione europea, sia a livello regionale che nei PON.
Si tratta quindi di mettere a frutto le dimensioni di flessibilità e le capacità di riprogrammazione presenti nel CdP (investimenti territoriali integrati, azioni innovative urbane, Urbact III) e di costruire gli elementi di una Agenda urbana nazionale, una piattaforma condivisa per lo sviluppo urbano sostenibile concettualmente ricomprendente anche il PON Metro, la Strategia per le aree interne, gli Assi Città e le azioni per lo sviluppo urbano sostenibile dei POR regionali che se ne sono dotati (tutte eccetto Val d’Aosta e Lazio) .
Urbanpromo intende approfondire i possibili termini utili alla definizione di un tale quadro di politiche, dando voce e ascolto alle energie dell’ampia platea dei soggetti istituzionali, economici e sociali, potenziali protagonisti di un nuovo ciclo di politiche urbane, come già indicato dalla European Business Campaign “Vivere sostenibile nelle città”, sostenuta dal CSR Europe .
Per questo Urbanpromo si offre come luogo per mettere in comunicazione le sedi di programmazione con le esperienze più innovative di sviluppo urbano, che possono esprimere le proprie specificità e condividere i contenuti ed i metodi della loro progettualità.
Per dare un contributo agli argomenti proposti dalla XIII edizione, saranno coinvolti direttamente i  rappresentanti delle realtà del territorio italiano a confronto con alcuni responsabili delle programmazioni regionali e con alcuni esponenti del pensiero scientifico, di economia e dei territori più impegnati nello sforzo di portare la programmazione italiana ad un cambio di passo nella formazione delle politiche di sviluppo place based.

https://www.high-endrolex.com/19