A cura di:
Stefano Stanghellini, Presidente URBIT, Università Iuav di Venezia
stanghellini@urbit.it

 

Con il termine di “nuovo ghetto urbano” ci si riferisce ad una circoscritta porzione di città, che viene a configurarsi isolata dal contesto, interessata da un processo di degrado urbanistico ed edilizio, popolata da persone in condizioni di debolezza per ragioni sociali ed economiche, predisposta ad ospitare conflitti sociali e attività illecite. La qualifica di “nuovo” sta a significare che i ghetti a cui ci si riferisce sono di nuova formazione, in quanto porzioni di città il cui processo di uso, per effetto delle contemporanee dinamiche demografiche ed economiche, ad un certo punto della loro storia ha preso un indirizzo ben diverso da quello che in origine il promotore ed il progettista locale avevano loro assegnato.
Il seminario “Nuovi ghetti urbani” si prefigge di compiere una prima ricognizione del problema nel contesto nazionale. Un primo obiettivo è quello di approfondirne la genesi e le dinamiche, e di delineare l’insieme delle configurazioni sin qui assunte. Un secondo obiettivo è quello di conoscere i tentativi finora realizzati dalle amministrazioni alle quali il problema si è presentato e che hanno voluto affrontarlo. In questo contesto, merita conoscere sia i tentativi che non hanno raggiunto i risultati sperati al fine di comprenderne le ragioni, che le iniziative di successo. Il terzo obiettivo è infatti quello di comprendere la natura degli ostacoli e di individuare modalità operative più efficaci. Il quarto obiettivo è quello di verificare la possibilità che l’insorgenza del processo di degrado sia colta in modo tempestivo e che individuate le iniziative atte ad impedirne l’affermazione.

 

PROGRAMMA

14,00 – 14,15 Registrazione dei partecipanti

14,15 –  Inizio dei lavori

Coordina:
Paola Pierotti, Giornalista, PPAN

Relazione introduttiva:
“Nuovi ghetti urbani: che fare?”
Stefano Stanghellini, Presidente URBIT, Università Iuav di Venezia

Casi di studio:

“Casi di degrado urbanistico e sociale in Italia centrale
Simone Ombuen
, Università di Roma Tre

“Il caso del Rione Salicelle ad Afragola (NA)”
Domenico Moccia
e Paola De Joanna, Università di Napoli Federico II

“Rigenerazione urbana e sociale. Il caso RNORD di Modena”
Giuseppe Dieci
, Direttore Generale, Comune di Modena
Giovanna Rondinone, Ufficio Politiche delle sicurezze, Comune di Modena

“Il comparto Grattacielo”   
Roberta Fusari
, Assessore all’Urbanistica, Comune di Ferrara

“Il caso dell’ex Villaggio Olimpico di Torino”
Paola Stefania Delmonte
, Chief Business Development Officer in CDP Investimenti SGR

“Hotel House”
Roberto Mozzicafreddo
, Sindaco di Porto Recanati       
Rosalba Ubaldi, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Comune di Porto Recanati

“Zingonia, utopia infranta”
Stefano Bolognini
, Assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Regione Lombardia
Paolo Formigoni, Dirigente Regione Lombardia

Dibattito

Tavola rotonda
“I nodi, le soluzioni possibili”
Moderatore:
Michele Talia, Università di Camerino
Si confrontano:
Stefano Bolognini, Paola Stefania Delmonte, Giuseppe DieciRoberta Fusari, Domenico Moccia, Roberto Mozzicafreddo, Simone Ombuen

Considerazioni conclusive:
Stefano Stanghellini, Presidente URBIT, Università Iuav di Venezia

18,30 – Conclusione dei lavori 

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