A cura di:
Ennio Nonni, URBIT

 

All’aumento della densità urbana è sempre più necessario associare altre forme di natura ai tradizionali spazi verdi pubblici e privati. Le ragioni riguardano i benefici microclimatici ed ambientali (servizi ecosistemici), come ad esempio i sistemi per il verde verticale e per le coperture a verde (riduzione del fenomeno isola di calore, miglioramento della qualità dell’aria, risparmio energetico per condizionamento, gestione delle acque meteoriche); in pratica queste nuove opportunità progettuali aumentano il livello di sostenibilità e vivibilità di uno spazio.
Interagendo con l’architettura è fondamentale che il progetto paesaggistico e del verde si innesti nel tessuto urbano attraverso articolate e innovative forme. All’indiscutibile fascino del progetto fa da sfondo il verde come importante infrastruttura della città, che a seconda della qualità, quantità ed identità incide e cambia l’attrattività degli spazi (quartieri) e i relativi valori immobiliari. La vivibilità e l’attrazione, anche turistica della città sono espresse anche dal verde storico, dalla forestazione urbana, dalle reti ecologiche, dalla biodiversità, dalle alberate stradali da rapportare non solo al requisito della sicurezza nelle sue varie declinazioni ma anche all’efficacia ecologica e ambientale.
L’obiettivo dell’iniziativa è di evidenziare anche con esempi la preminenza del progetto a cui riferire sapienti e innovative visioni urbane.

 

PROGRAMMA

14,00 – Registrazione dei partecipanti

14,30 –Inizio dei lavori

Introduzione
Ennio Nonni
, architetto, URBIT

Il verde nella città moderna e contemporanea
Marco Ferrari
, Università Iuav di Venezia

Al verde il primato della partecipazione
Paolo Siccardi
, Fondazione Cariplo-Area Ambiente

Verde di prossimità come spazio sociale partecipato
Luca Scarpitti
, Compagnia di San Paolo

Co-produrre soluzioni verdi in città: sfide
Eugenio Morello
, Politecnico di Milano

Valori immobiliari, spazi verdi e salute pubblica
Francesco Ferrini
, Università di Firenze

Conservazione e potenziamento della “foresta urbana”
Roberto Diolaiti
, Direttore ambiente e verde Comune di Bologna

Il verde urbano produttivo: l’agricoltura urbana
Duccio Caccioni
Direttore scientifica Fondazione FICO

L’architettura natu rale delle città: le alberate stradali
Giovanni Morelli
, agronomo e arboricoltore

Sette ragioni per una città verde
Maria Chiara Pozzana
, architetto paesaggista

Servizi ecosistemici urbani del verde tecnologico
Edoardo Bit
, architetto e Ph.D.- AIVEP

Dagli standard a verde alle performance urbane
Carolina Giaimo
, Politecnico di Torino, INU

Conclusioni:
Gianni Biagi
, URBIT

18,30 – Conclusione dei lavori

Area riservata

Esegui il login o registrati per accedere agli atti Accedi agli atti
https://www.high-endrolex.com/19