Aldo Ianniello, Regione Toscana
Il consumo di suolo è un fenomeno complesso, diversificato che è necessario conoscere in profondità per riuscire a mettere in atto azioni di contrasto veramente efficaci.
Non è solo importante conoscere quanto suolo si consuma, ma anche dove (in ambito urbano o rurale?) e per fare cosa (una lottizzazione residenziale, commerciale, industriale, una strada, una scuola, una cassa di espansione o altro?).
Questi e altri temi saranno approfonditi nel corso delle prime due sezioni dedicate:
– al consumo di suolo giuridico, ovvero quello potenzialmente previsto negli strumenti urbanistici comunali;
– al consumo di suolo effettivo, ovvero quello derivante dalla fotointerpretazione di dati prodotti dall’attività di telerilevamento.
Qual è la giusta scala della rigenerazione urbana? Un singolo immobile, un isolato, un intero quartiere?
Nella terza sezione sarà affrontato il tema della rigenerazione urbana in alternativa al consumo di suolo, non solo con riferimento al recupero di grandi aree dismesse, ma ponendo attenzione anche alle esigenze dei piccoli comuni delle aree interne. Per questi, infatti, che rappresentano una parte consistente del territorio non solo toscano, anche il recupero di un edificio può rappresentare l’occasione di riqualificazione e valorizzazione del proprio territorio.
Perché il consumo di suolo non si contrasta solo con vincoli e divieti, ma anche e soprattutto con una conoscenza approfondita del fenomeno e con politiche “a misura di territorio” volte ad incentivare il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
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