Dipartimento del Tesoro

LUGLIO 2014

a cura di Dipartimento del Tesoro

 

Il presente Rapporto illustra le analisi condotte sui dati dei beni immobili dichiarati dalle Amministrazioni Pubbliche al Dipartimento del Tesoro per l’anno 2012.

La comunicazione è stata effettuata nell’ambito del progetto “Patrimonio della PA”, avviato per la rilevazione annuale delle componenti dell’attivo delle Amministrazioni Pubbliche finalizzata alla redazione del Rendiconto patrimoniale a valori di mercato1 ai sensi dell’art. 2, comma 222, periodi undicesimo e seguenti della Legge n. 191 del 2009 (Legge Finanziaria 2010).
Il Progetto, per ampiezza e complessità, ha una forte valenza strategica. La conoscenza sistematica e puntuale degli asset pubblici rappresenta, infatti, un elemento indispensabile per orientare le decisioni di politica economica e per innescare un processo di valorizzazione e di sviluppo della redditività. La gestione efficiente del patrimonio pubblico, da realizzarsi con la collaborazione e la condivisione di obiettivi e principi tra tutte le Amministrazioni, può svolgere inoltre un ruolo importante per il contenimento del deficit e la riduzione del debito pubblico, contribuendo, in definitiva, alla crescita economica del Paese.
Nell’ambito del Progetto, sono state finora effettuate le rilevazioni dei beni immobili detenuti dalle Amministrazioni Pubbliche per gli anni 2010, 2011, 20122.
Al termine della rilevazione riferita all’anno 2012, sono stati acquisiti dati da 4.879 Amministrazioni che rappresentano il 45 per cento circa di quelle incluse nel perimetro di rilevazione.
Le dichiarazioni inviate sono relative a oltre 1 milione e 433 mila beni immobili, di cui più di 53.500 comunicati dall’Agenzia del Demanio tra quelli gestiti per conto dello Stato. Tuttavia, poiché nei sistemi dell’Agenzia alcune informazioni non sono disponibili al livello di dettaglio richiesto, non è stato possibile includere tali beni nelle analisi presentate nel documento che, pertanto, sono state condotte su circa 1.380.000 beni di cui 689.000 unità immobiliari (per una superficie complessiva di quasi 322 milioni di metri quadrati) e più di 690.000 terreni (per una estensione che supera 1 milione e 200 mila ettari).
I dati presentati nel Rapporto non devono essere considerati esaustivi del patrimonio immobiliare pubblico: il tasso di risposta non è stato completo e, tra le Amministrazioni che hanno inviato i dati, non tutte hanno completato il censimento dei beni immobili detenuti. Anche la qualità delle informazioni inserite a sistema deve essere migliorata. A tal fine, per la rilevazione relativa al 2013, sono stati messi in atto strumenti e processi per il miglioramento della qualità dei dati (sia in fase di inserimento a sistema che di controllo successivo), ma è evidente che per la riuscita del Progetto è determinante la collaborazione fattiva di ogni singola Amministrazione interessata.
In considerazione della portata della rilevazione, che abbraccia una platea di quasi 11.000 Amministrazioni pubbliche e del dettaglio delle informazioni raccolte, la base dati ad oggi disponibile consente di effettuare analisi sulle principali caratteristiche del patrimonio immobiliare pubblico.

Il capitolo 1 presenta i risultati sul tasso di adempimento delle Amministrazioni per l’anno 2012 e il capitolo 2 le analisi sui beni immobili da esse dichiarati, distinte in due sezioni per le unità immobiliari e per i terreni. In appendice è riportato il quadro normativo di riferimento e sono descritti gli aspetti metodologici della rilevazione.
E’ in fase di studio la definizione di un modello per la stima del valore di mercato dei beni immobili censiti e la conseguente implementazione dell’applicativo informatico funzionale a tale elaborazione. Compatibilmente con le risorse disponibili per il Progetto, si conta di fornire prime stime a partire dai dati relativi all’anno 2014.

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