A cura di: INU, Istituto Nazionale di Urbanistica

IL TERRITORIO DELL’ABITARE SOCIALE:
QUALE URBANISTICA PER UN ABITARE SOCIALE E SOSTENIBILE?

Giovedì 15 ottobre 2015, Sala Conferenze, ore 14,00-18,00

 


 

L’iniziativa si pone l’obiettivo di affrontare il tema dell’aggiornamento disciplinare della pianificazione urbanistica partendo dal patrimonio di esperienza e di innovazione reperibili nelle esperienze di programmazione e realizzazione di interventi di edilizia sociale generalmente intesi. L’edilizia sociale pubblica e privata fin dagli anni ’90 è stata una significativa leva per la rigenerazione urbana. In quegli anni è iniziato un lungo ciclo dei c.d. Piani complessi I quali tutti hanno avuto come motore finanziario le risorse, pubbliche e private per l’edilizia sociale generalmente intesa. Tanto più in questo periodo di crisi, di scarsità di risorse pubbliche e di scenari di assetti sociali e culturali in profondo cambiamento, nel nostro paese si impone una riflessione sulla adeguatezza dell’approccio scientifico e della strumentazione sino ad oggi in uso nella pianificazione urbana

L’iniziativa tende ad indagare quanto nelle buone pratiche e nelle esperienze delle istituzioni pubbliche deputate a offrire il servizio all’abitare (ERP?) e nelle proposte dei componenti della articolata filiera dell’edilizia sociale generalmente intesa, ci sia di prospettivo per nuovi paradigmi per la pianificazione urbanistica. La scelta di uno sguardo particolarmente attento al fare dell’edilizia pubblica nasce dal convincimento che proprio il passaggio dalla “casa pubblica” a forme articolate di servizio pubblico all’abitare sia il tema prioritario da affrontare con politiche abitative di respiro nazionale che sostituiscano i provvedimenti di mero finanziamento sino ad oggi predisposti.

Le relazioni presentate sono destinate a costituire un filo di nessi logici e di orientamenti per la ricostruzione di un approccio alla pianificazione urbanistica che tenga conto dei mutamenti in corso. I relatori tratteranno argomenti che costituiscono blocchi tematici di rilievo strategico per la nuova pianificazione urbanistica: innanzitutto il passaggio dalla casa come “volume” alla casa come servizio (Regione Lombardia) aprirà al tema della pianificazione e del dimensionamento dei servizi nei piani strutturali nei quali sempre più determinante diventa la capacità di individuare e dimensionare fabbisogni e domanda abitativa (CRESME e Osservatorio Provincia Pordenone). L’esperienza del Comune di Bologna apre a suggestioni di reperimento di nuove risorse per la città non più basate sulla rendita ma nel dare valore economico alla riqualificazione della città tramite azioni di miglioramento ecosostenibile. Il concorso del Corviale induce a riflettere su come si rigenera una città-periferia con interventi che promuovono coesione sociale. Infine si deve aprire un bilancio sugli esiti dei vari programmi complessi, una dotazione storica di tantissimi comuni italiani, e sulle potenzialità per il rilancio del partenariato pubblico e privato nei processi di rigenerazione urbana (STU Novello di Cesena, Contratto di Quartiere di Lecce).

 


 

PROGRAMMA

14,00 – 15,00

Presentazione

Silvia Viviani, Presidente INU

 

“Quale urbanistica per il servizio all’abitare”

Introduce e coordina: Franco Landini, INU

 

15,00 – 15,20

“Una legge per il servizio all’abitare: dal mattone alla persona”

Francesco Foti, Dirigente Unità Organizzativa Politiche abitative, Regione Lombardia

 

15,20 – 15,40

“Metodi e strumenti per la conoscenza del fabbisogno abitativo”

Lorenzo Bellicini, Direttore Cresme

 

15,40 – 16,00

“La rigenerazione urbana attraverso la riqualificazione energetica e ambientale dei quartieri popolari”

Riccardo Malagoli, Assessore alle Politiche abitative, Comune di Bologna

 

16,00 – 16,20

“Il concorso Corviale; il recupero del moderno nella città pubblica”

Daniel Modigliani, Commissario Straordinario ATER Roma

 

16,20 – 16,40

“Riqualificazione urbana ed edilizia sociale”

Edoardo Preger, già Amministratore Unico STU Novello, Cesena

 

16,40 – 17,00

“Le politiche abitative per l’abitare sociale: l’Osservatorio della Provincia di Pordenone”

Sergio Bergnach, Direttore Settore Promozione e Sviluppo del Territorio, Provincia di Pordenone

 

17,00 – 17,20

“Dal CDQ2 un abitare sostenibile e collaborativo”

Michele Galante, Cooperativa La Casa di Lecce

 

17,20 – 18,00

Dibattito. Conclusioni.

 


 

Per questa iniziativa è stato richiesto il riconoscimento di CPF presso l’Ordine degli Architetti PPC e presso l’Ordine degli Ingegneri di Torino 

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