Teresa Arrighetti, Valeria Lingua, Simona Rappuoli, Michela Chiti, INU Toscana e Rosaria Montani, Regione Toscana
Negli ultimi dieci anni in regione Toscana sono emerse diverse esperienze di progettualità e percorsi di governance finalizzati a definire Contratti di Fiume, si configurano come strumenti di pianificazione strategica di carattere sovralocale, legati all’asta o al bacino fluviale e declinati in azioni integrate di tutela e mitigazione del rischio idraulico, riqualificazione fluviale e urbana, valorizzazione dei contesti paesaggistici e territoriali.
Ad oggi le molteplici esperienze permettono una riflessione complessiva su diversi aspetti di questi strumenti: dalle attività di partecipazione e sensibilizzazione della popolazione, fino alla ricerca in loco da parte di specialisti e professionisti; anche la struttura organizzativa prevede diversi tipi di governance (top down dai Consorzi di Bonifica, intermedia se iniziati dai comuni, bottom up quando l’iniziativa è di associazioni locali) e di tipologie di contratto (fiume, lago, torrente, costa).
Il convegno, a partire da un’analisi complessiva del fenomeno, prevede la presentazione di alcuni casi emblematici e raggruppati per tema o per aree geografiche.
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