Camilla Cerrina Feroni, INU Toscana e Daniele Mazzotta, Regione Toscana


A dieci anni dall’entrata in vigore della L.R. 65/2014 e dall’adozione del piano paesaggistico regionale il processo di rinnovamento e conformazione della pianificazione comunale interessa circa il 98% di Comuni, registrando un sostanziale incremento della pianificazione intercomunale sia di livello strutturale sia di livello operativo.

Un dato che conferma la solidità e il radicamento del sistema della pianificazione in Toscana, una delle regioni più pianificate del paese, a cui corrisponde un enorme impegno, sia in termini economici sia di risorse umane dedicate, da parte di tutta la filiera pubblica coinvolta: amministrazioni comunali e provinciali, Regione e Soprintendenze.

La rassegna urbanistica regionale è quindi l’occasione per fare il punto sullo stato della pianificazione in Toscana, sugli strumenti messi in campo dalla Regione per il monitoraggio, la semplificazione e la facilitazione del processo di rinnovamento della strumentazione urbanistica comunale, tracciando un primo bilancio e proponendo al contempo una riflessione sulle possibili azioni da intraprendere per favorire l’ulteriore snellimento e semplificazione del processo, che consentirebbe di concentrare  l’impegno dei comuni sulle strategie progettuali, rispondere più tempestivamente alle molteplici sollecitazioni emergenti dalle città e dai  territori  rendendo  più efficace  il sistema della pianificazione.


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