18/02/2021
All’ultima edizione di Urbanpromo la Fondazione Cariplo ha presentato le attività svolte dal programma Lacittàintorno nel corso della fase dell’emergenza sanitaria. Si legge nella presentazione sulla gallery di Urbanpromo: “Lacittàintorno è il programma di Fondazione Cariplo che, dal 2017, coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare ‘nuove geografie’ cittadine. L’emergenza in atto ha evidenziato le criticità del modello di sviluppo tradizionale esasperando le fratture sociali all’interno di comunità già fragili”.

Importante in questo ambito l’azione del primo dei Punti di comunità del programma, Made in Corvetto a Piazzale Ferrara a Milano. Proprio in questi giorni la struttura compie un anno, in cui le attività sono state ricalibrate in funzione di un contesto rivoluzionato dalla pandemia.

La situazione emergenziale ha dimostrato l’importanza delle reti di quartiere nel dare vita a nuovi servizi e funzioni nei singoli territori a seconda delle peculiarità di ognuno, dei bisogni come delle occasioni. Il percorso intrapreso nel 2020 dal Punto di comunità Made in Corvetto mira a consolidare i rapporti di prossimità dando vita a uno spazio di relazione, a disposizione della collettività, nel cuore del quartiere in cui è radicato, cercando di comprenderne in maniera profonda le necessità, attraverso l’apertura, l’ascolto e il dialogo con gli abitanti. La condivisione generata da questo confronto ha reso Made in Corvetto il luogo adeguato a tessere relazioni positive fra enti pubblici, associazioni, comparto produttivo e singoli individui. Si afferma, infine, come perno strategico in grado di generare economie solidali per il quartiere e per i suoi abitanti.

Nell’impossibilità di realizzare in presenza diverse delle attività previste, l’anno appena trascorso è stato occasione per sperimentare innovative soluzioni digitali e creare nuove reti di sostegno alle fasce più fragili della popolazione, particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria. In quest’ottica si è inserito, in pieno lockdown, il lancio del Portale dei Saperi, piattaforma digitale ideata e promossa dalla Rete Italiana di Cultura Popolare che ha raccolto, attraverso video-racconti, autobiografie di saperi di abitanti e imprese del Corvetto con l’obiettivo di generare incontri, relazioni e collaborazioni, intessendo al contempo un romanzo popolare del quartiere.

Tra le attività che si sono svolte nel Corvetto nel corso del 2020 si ricordano inoltre le azioni della Cucina di Quartiere del PuntoCom, gestita da due giovani chef nati e cresciuti in zona Corvetto. Sono stati preparati 1564 pasti, consegnati alle persone in difficoltà grazie ai rider volontari dell’Associazione Sentieri Educativi e Sociali. Durante l’estate invece, in collaborazione con OpenAgri, l’esperienza della Cucina di Quartiere è diventata mobile e diffusa organizzando aperitivi sull’aia della Cascina Nosedo.

Il 2021 si è aperto confermando la volontà di Made in Corvetto di porsi come elemento di coesione sul quartiere, interlocutore disponibile e attore capace di proporre azioni in grado di valorizzare le risorse e le competenze degli abitanti offrendo occasioni ricreative (in sicurezza) e di scambio, dando voce alle varie anime del territorio. Il calendario dei prossimi mesi prevede molte iniziative tra cui Chef per un giorno che darà l’opportunità ad abitanti, esercizi commerciali e associazioni di preparare un piatto a scelta all’interno della Cucina di Quartiere che contribuirà a costruire un ricettario collettivo. Nell’ambito della Digital Week, quest’anno dedicata alla Città equa e sostenibile, verrà organizzato un talk con ospiti sul tema del Corvetto come “quartiere educante”, per dare una nuova funzione agli spazi pubblici del quartiere. Continuerà il progetto Corvetto Luminarie Folk, già varato durante le festività natalizie, grazie a cui verranno realizzate insegne luminose che saranno frutto di collaborazioni inconsuete tra artisti, designer e abitanti. Naturalmente, proseguiranno le attività di promozione della mobilità sostenibile attraverso la Ciclofficina di Quartiere, trasformata in un servizio mobile all’interno di aree e caseggiati, e che, tra le altre iniziative, collaborerà all’attivazione di una rete di esercizi commerciali bike-friendly.

Gestito dalla Cooperativa Sociale La Strada, già attiva nel quartiere, in collaborazione con le associazioni Milano Bicycle Coalition e Terzo Paesaggio, Made in Corvetto ambisce ad affiancare un’attività di natura culturale e aggregativa alle tradizionali funzioni commerciali proprie del mercato, contribuendo a migliorare la qualità del quartiere sia dal punto di vista della sua attrattività che del benessere degli abitanti e della coesione della comunità.

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