Urbit – Urbanistica Italiana
Mercoledì 18 novembre 2015 | Salone d’Onore | ore 14,00 – 17,00
Lo sviluppo industriale delle nostre città si è avvalso della costruzione di grandi opifici, necessari per ospitare gli impianti delle attività produttive all’epoca trainanti lo sviluppo urbano. Venuto meno quel modello di sviluppo, le grandi architetture sono rimaste a lungo in stato di abbandono, pur continuando a segnare il paesaggio urbano con la loro mole, la struttura urbanistica, il valore testimoniale, le suggestioni progettuali.
Tra le iniziative di riuso che adesso stanno coinvolgendo queste strutture, destano particolare interesse quelle che ne prevedono una utilizzazione di nuovo produttiva, ma funzionale ad attività economiche ben diverse da quelle originarie perché basate sulla capacità di innovazione delle imprese in settori che coniugano creatività e ricerca, e che perseguono uno sviluppo urbano soprattutto qualitativo.
Merita indagare quali sono le attività economiche che oggi si insediano nei grandi opifici di un tempo, quali opportunità queste architetture offrono per le nuove imprese, quali soluzioni architettoniche e funzionali vengono pensate.
PROGRAMMA
Introducono e coordinano:
Renato Galliano, Direttore Settore Innovazione Economica, Smart City e Università, Comune di Milano
Pierluigi Properzi, Consiglio Direttivo Nazionale, INU
Casi di studio, progetti:
Il progetto di riuso e di gestione dell’ex Ansaldo a Milano
Matteo Bartolomeo, Presidente Avanzi e Oxa
Il Parco Innovazione alle Ex Officine Meccaniche Reggiane
Massimo Magnani, Direttore Area Competitività e Innovazione Sociale, Comune di Reggio Emilia
Luca Torri, Amministratore Delegato, STU Reggiane Spa
Progetto Manifattura: green innovation factory
Maurizio Tomazzoni, Assessore all’Urbanistica, Comune di Rovereto
Michele Tosi, Trentino Sviluppo
Opificio Golinelli. Cittadella per la conoscenza e la cultura
Antonio Danieli, Direttore Generale, Fondazione Golinelli di Bologna
Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino
Massimo Lapucci, Segretario Generale, Fondazione CRT – Cassa di Risparmio di Torino
Dibattito
Conclusioni dei Coordinatori
Per questa iniziativa è stato richiesto il riconoscimento di CPF presso:
- la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti
- l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
- il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della Provincia di Milano