La Regione Umbria propone una riflessione sulle politiche per le città promosse negli ultimi anni, ovvero un percorso avviato negli anni novanta segnato dalla attuazione di Programmi Urbani Complessi, una declinazione regionale degli strumenti di programmazione integrata per lo sviluppo urbano che ha trovato una prima sintesi di un lungo ciclo evolutivo con i Programmi Urbani Complessi di ultima generazione (PUC2) e con i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano (PUC3), anche di valenza intercomunale, rivolti ai piccoli Comuni o ad una aggregazione di essi.
La Regione Umbria, in occasione della nuova programmazione comunitaria 2014-2020, sta promuovendo tali politiche, attraverso due strumenti di programmazione relativi alla “Agenda Urbana” e alla Strategia nazionale delle “Aree interne”, entrambi declinati per le città e i territori dell’Umbria nello strumento di programmazione regionale denominato “Quadro Strategico Regionale 2014-2020”. La riflessione pertanto si concentra in una presentazione che intende evidenziare gli elementi di continuità e gli elementi di discontinuità tra le due tipologie di strumenti per la programmazione di azioni e interventi sulle città. Gli strumenti posti a confronto sono rispettivamente i Programmi Urbani Complessi (PUC2) di ultima generazione con l’”Agenda Urbana”, e i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano (PUC3) intercomunali con la Strategia nazionale delle “Aree interne”.
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