A cura del Comitato Tecnico Scientifico

L’EX MANIFATTURA TABACCHI DI TORINO. IL PROGETTO DI RICONVERSIONE E DI INVESTIMENTO

Venerdì 16 ottobre 2015, sala Conferenze, ore 9,00 – 10,30

 


 

L’Agenzia del Demanio ha avviato la seconda fase della procedura di gara relativa alla selezione di una società di gestione del risparmio (SGR) per la gestione di un fondo di investimento immobiliare, al fine di procedere alla rigenerazione degli immobili pubblici ex Manifattura Tabacchi ed ex Stabilimento Fimit a Torino.

Un percorso complesso, modello di rigenerazione urbana, che vede l’Agenzia del Demanio impegnata in una virtuosa collaborazione con l’Amministrazione torinese ed altri enti: sono infatti compresi nell’accordo anche 6 immobili di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiana Spa, 1 immobile CONSAP e 1 immobile Equitalia.

Grazie alla SGR, che gestirà il veicolo finanziario per dare concreta attuazione alla rifunzionalizzazione dei due immobili, verrà promosso un ampio intervento di riqualificazione urbana che si inserisce nell’ambizioso Progetto “Torino, Città Universitaria”, consentendo fra l’altro la rigenerazione del tessuto urbano e l’incremento delle destinazioni a carattere sociale presenti nel Comune di Torino.

 


 

PROGRAMMA

9,00 – 10,30

Coordina: Stefano Stanghellini, Presidente Urbit – Urbanistica Italiana

 

Relatori:

Stefano Lo Russo, Assessore alle politiche urbanistiche ed edilizia privata del Comune di Torino, Presidente della Commissione Politiche abitative, Urbanistica e Lavori pubblici ANCI

Stefano Mantella, Direttore responsabile della Direzione Strategie Immobiliari e Innovazione dell’Agenzia del Demanio

Marco Leone, Nomisma

 

10,30 – 11,00

POLITICHE ABITATIVE: INTERVENTO DEL VICE MINISTRO NENCINI

Introduce:

Augusto Ferrari, Assessore alle Politiche Sociali e della Casa, Regione Piemonte

 

Relatore:

Riccardo Nencini, Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti

 


 

Per questa iniziativa è stato richiesto il riconoscimento di CPF presso l’Ordine degli Architetti PPC e presso l’Ordine degli Ingegneri di Torino