L’esperienza positiva del Piano di Governo del Territorio di Luino, delineando obiettivi e strategie generali prima di scrivere le regole del gioco, ha suggerito all’Amministrazione di promuovere un concorso di idee per il masterplan delle aree centrali della città, prima di sviluppare un piano di coordinamento delle specifiche pianificazioni esecutive.
Il masterplan, con le energie progettuali che può esprimere, non sembra riconosciuto con sufficiente chiarezza e vigore giuridico nel panorama della disciplina nazionale e regionale quale strumento per coordinare le iniziative urbanistiche: sarà comunque importante a Luino per tentare accordi e intese ovvero per aggiornare il Piano di Governo.
Luino, cittadina di circa 15mila abitanti sul lago Maggiore al confine con il Canton Ticino (CH), come altre realtà della provincia de-industrializzata, cambia nell’essere e nell’agire urbano e territoriale, ma gran parte degli oggetti architettonici restano dei cimeli che evocano il tempo nel quale esisteva una regolazione della città, i tempi della fabbrica, le stagioni turistiche scandite dalle festività, ecc.
Il rinnovo in corso dell’impianto ferroviario in vista dell’entrata in esercizio di alptransit, la dismissione di consistenti brani della città per il mutato quadro operativo della logistica, vanno liberando importanti spazi in centro a Luino che, se studiati nel loro insieme, e in una logica di sviluppo di area vasta potranno essere determinanti per il futuro dell’alto lago Maggiore.
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