A cura di Donato di Ludovico, Università dell’Aquila, Lauraq/Antea


La ricostruzione post sisma del Centro storico dell’Aquila, uno dei più estesi del paese (170 ha), si è incrociata con un programma di “modernizzazione” dell’armatura Urbana delle città articolato nel Piano di Ricostruzione e caratterizzatosi in più progetti in corso di attuazione.

Ne è derivato un “Centro storico–Smart” cui si affianca una Vision Territoriale che può essere sintetizzata nel neologismo “Smart–up country”.

Nel dicembre 2013, il Comune dell’Aquila e l’ENEL siglano l’accordo di Programma per I ‘avvio del progetto “L’infrastruttura Smart Grids per L’Aquila ed il suo ruolo nell’abilitazione di tecnologie e servizi per la Smart City”, con lo scopo di realizzare le Smart Grid, reti elettriche evolute bi-direzionali dotate di sistemi di automazione e di telecontrollo. II progetto prevede anche lo sviluppo della mobilità elettrica (eMobility), mediante l’installazione di sistemi di ricarica sul territorio che “dialogano” con la rete elettrica.

La società Gran Sasso Acqua Spa, partecipata del Comune dell’Aquila e da tutti i Comuni del comprensorio, che si occupa della gestione del ciclo idrico integrato nell’ambito territoriale ottimale (Ato) Aquilano svolge il ruolo di soggetto attuatore dell’opera di ricostruzione dei sottoservizi della città dell’Aquila, considerata la più importante commessa pubblica del post-sisma con un valore complessivo di 80 milioni di euro, 38 milioni solo per il primo stralcio che oggi viene presentato.

Tra i sottoservizi compresi rientrano le reti di distribuzione idrica, le fognature, la rete elettrica a basso e media tensione per l’illuminazione pubblica e privata, la rete gas metano, la rete telefonica e quella a fibra ottica per il collegamento dati.

Sarà realizzata una struttura scatolare sotterranea polifunzionale, denominata “tunnel”, contenente, in uno spazio comune accessibile, tutti i servizi di rete (tranne il gas), assicurando condizioni di sicurezza, affidabilità di esercizio, facilità di manutenzione e garanzia di durevolezza.

Sembra oggi opportuno fornire una visione integrata di queste esperienze Smart in una nuova lettura della struttura urbana e in particolare del ruolo del Centro storico.


PROGRAMMA

Introduce e coordina
Gianluca Cristoforetti, INU

Relazioni:

“Lo stato dell’arte”
Pietro Di Stefano
, Assessore Urbanistica, Comune L’Aquila
Piero Properzi, Responsabile Ricerca INU

 “La rete della mobilità lenta”
Pierluigi De Bernardinis
, Università dell’Aquila

“La rete delle telecomunicazioni”
Fabio Graziosi
, Università dell’Aquila

 “Il tunnel intelligente”
Americo Di Benedetto
, Presidente Gran Sasso Acqua

 “La qualità della Ricostruzione”
Gianni Frattale
, Presidente ANCE dell’Aquila

Dibattito

Conclusioni
On. Massimo Cialente, Sindaco di L’Aquila


L’iniziativa è stata riconosciuta come evento formativo professionale dalla Consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti PPC e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia Milano.