A cura di INU/URBIT


Il dibattito innescato dalla crisi economico-finanziaria iniziata nel 2008 è ormai in grado di ricostruire il modo in cui le città stanno affrontando le misure di austerità adottate dallo Stato, caratterizzate generalmente da pesanti tagli alla spesa pubblica, dalla privatizzazione dei beni pubblici e dal ridimensionamento delle competenze amministrative degli enti locali. Assai meno chiara è invece la risposta che è opportuno predisporre nei confronti di queste tendenze recessive, tanto che molti soggetti di piano oscillano tuttora tra la necessità di elaborare nuovi disegni a lungo termine e a grande scala da un lato, e l’urgenza di sperimentare tattiche local based e di più corto respiro dall’altro.
Per effetto di questa preoccupante incertezza, tattiche e strategie urbanistiche sono ancora percepite come formule contrapposte e irriducibili, ma non si può fare a meno di osservare come da più parti si cerchi di delineare nuovi modelli di intervento, che propongono inedite collaborazioni tra un approccio più convenzionale e regolativo, che tende a una rappresentazione più ordinata dello spazio, e iniziative forse più estemporanee, ma che possono contribuire all’affermazione di un’urbanistica open source. E cioè di una pianificazione bottom up in cui i cittadini contribuiscono attivamente al perseguimento di obiettivi più ambiziosi di quelli che le procedure tradizionali di governo del territorio sono in grado di realizzare.
L’articolazione del programma del Convegno prevede la presentazione di relazioni a invito e l’illustrazione di alcuni contributi di studiosi e giovani ricercatori selezionati dal comitato scientifico tra le risposte pervenute alla Call for papers pubblicata da Urbanpromo nel mese di giugno. I risultati di questa giornata di lavoro confluiranno nella pubblicazione di un volume monografico edito da Planum (in collaborazione con Inu e Urbit) e in una special issue della rivista URBANISTICA.


PROGRAMMA

Presenta:
Patrizia Gabellini, Direttore di Planum, Politecnico di Milano

Relazione introduttiva
Michele Talia, Università di Camerino

Prima Sessione. Interventi programmati:
Urbanistica di comunità: beni comuni, innovazione sociale, economia collaborativa
Christian Iaione, UniMarconi e LUISS LabGov

“Economia della conoscenza e pratiche collaborative in una dimensione urbana”
Grazia Concilio, Politecnico di Milano

“I tempi e le forme delle nuove trasformazioni del paesaggio urbano”
Alessandro Coppola, GSSI L’Aquila

Seconda Sessione. Le nuove sfide della pianificazione nella città che cambia
Presenta:
Roberto Mascarucci, Università Chieti-Pescara

Illustrazione dei contributi selezionati:
The Mushrooms’ Lesson, Luca Lazzarini e Jesús López Baeza
Fare urbanistica per città in transizione, Marco Facchinetti
Questioning urban tactics, Camilla Guadalupi
• Innovation strategies and cities, Claudia Trillo
L’incertezza del futuro e la reversibilità delle scelte di piano, Rosalba d’Onofrio
Coniugare tattiche e valutazione, Francesca Calace

Ne discutono:
Andrea Arcidiacono, Politecnico di Milano
Angela Barbanente, Politecnico di Bari


L’iniziativa è stata riconosciuta come evento formativo professionale dalla Consulta regionale lombarda degli Ordini degli Architetti PPC


I dettagli del convegno e del call for papers sono disponibili qui: italiano | english

Per informazioni scrivere a: tattichestrategie@urbit.it