Il concorso di progettazione, bandito da CDP Investimenti Sgr a settembre 2016 e concluso a marzo 2017, è stato aggiudicato al gruppo di progettazione composto da Rossi Prodi Associati (capogruppo), Studio De Vita & Schulze, Silvia Viviani, Tekne.
Il progetto è il risultato di un’attenta ricostruzione della complessa vicenda urbana che ha caratterizzato il sito di progetto. La lettura critica, rigorosa e ricca di spunti, evidenzia le possibilità di un’area rimasta sino a oggi separata dal resto della città e che potrà a questa essere riconnessa riscoprendone le diverse entità e storie. Più in particolare, la morfologia del complesso delinea elementi resistenti lungo via San Gallo e un sistema di spazi nel tempo ri-articolati lungo via Cavour. Quest’ultima (via Cavour) nasce a metà ottocento, resecando il delicato sistema morfologico e spaziale del complesso San Gallo: un taglio di modernità che misura la distanza dalla città storica. Il concept interpreta il tema del taglio come occasione spaziale di riconnessione che permette di ritrovare corti/passages da restituire alla città, ma anche come strumento di misura della storia dei tessuti di questi luoghi rispetto alla condizione attuale: il confronto ne esalta l’identità. Il progetto diventa quindi: un sistema di riconnessioni spaziali (percorsi, corti, piazze) trasversale fra le vie Cavour e San Gallo, e un sistema fisico di tagli (nuovi volumi), introdotti nelle maglie più sfibrate del complesso e paralleli a via Cavour: la loro modernità restituisce valore alla preesistenza, la loro materia è una riflessione di quanto li circonda.
La superficie territoriale del sito è di 10.480 mq, la superficie lorda di pavimento privata di 16.200 mq articolata secondo un mix funzionale che comprende residenza, commercio di quartiere, ricettivo.
I progetti finalisti e la documentazione sono pubblicati sul sito del concorso: www.progettosangallo.it
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