PAESAGGI IN TRANSIZIONE
Vittoria Crisostomi, INU – URBIT
Nei paesaggi extraurbani si stanno cumulando forme sempre più diffuse di ambiti naturali devastati dall’uomo o da processi naturali, poi abbandonati, e in cui permangono significative modifiche, che ragionevolmente non possono essere più ricondotti alle forme originarie. Esiste l’esigenza di attenzione progettuale all’argomento, il cui tema è quello di stabilire un destino del “dopo l’uso” o del “dopo l’evento” non solo come componente attiva dell’equilibrio ecologico ma come esigenza di immaginazione di paesaggi mai più come prima ma non ancora qualcosa. Sono necessari interventi non solo di disegno ma di nuove condizioni di uso…