La cultura, motore di rigenerazione urbana e coesione sociale

Lacittàintorno è il programma di Fondazione Cariplo che, dal 2017, coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare «nuove geografie» cittadine. L’emergenza in atto ha evidenziato le criticità del modello di sviluppo tradizionale esasperando le fratture sociali all’interno di comunità già fragili. In questo scenario, attraverso bandi straordinari, Fondazione Cariplo continua a garantire il proprio sostegno alla filiera culturale, strategica per il benessere tanto individuale quanto sociale. Attenzione particolare è dedicata ai giovani, che rischiano maggiormente l’esclusione dai processi educativi,…

SUPERAMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE

Anna Rabbia, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT
Iginio Rossi, INU – URBIT


Le misure di distanziamento fisico e sociale con cui si è reagito alla prima fase dell’emergenza Covid19, proprio per un’applicazione pressoché generalizzata a territori e popolazioni profondamente diversi, hanno contribuito ad accentuare le disuguaglianze nell’accesso a spazi e servizi da parte delle componenti più fragili della popolazione (anziani, bambini, persone sole e con disabilità, poveri, invisibili, immigrati, …).
Affrontare le molteplici diseguaglianze che riguardano l’abitare (casa, lavoro, servizi, …), e che l’arresto di pratiche e relazioni interpersonali e sociali imposto dall’emergenza sanitaria ha accresciuto, consente di circoscrivere e di…

TERRITORI IN TRANSIZIONE O IL PROGETTO DELLA TRANSIZIONE

Marta De Marchi, Michela Pace, Maria Chiara Tosi, Università Iuav di Venezia


Progettare la transizione verso una condizione di maggiore sostenibilità rappresenta una delle sfide principali a cui molte istituzioni stanno lavorando.

Numerosi sono gli ambiti in cui si articola la transizione: l’abitare, i sistemi di produzione agroalimentare nello spazio, i modelli di mobilità, le geografie della produzione, infine la transizione ambientale, legata agli effetti del cambiamento climatico.

Nell’ambito di queste iniziative volte ad affrontare la sfida della transizione, solo recentemente è emerso il ruolo delle città. In diversi settori come i trasporti, la salute, il benessere, l’inclusione sociale, il…

CITTÀ ACCESSIBILI A TUTTI

Iginio Rossi, Alessandro Bruni, INU – URBIT
in collaborazione con PREDIF – Piattaforma di rappresentanza statale per le persone con disabilità fisiche, Spagna


La già insufficiente accessibilità per tutti delle nostre città si sta ulteriormente aggravando in seguito alle barriere prodotte dai cambiamenti climatici che rendono, con temperature anomale e condizioni meteoriche disagevoli nonché tragiche, sempre più difficile lo svolgimento della vita collettiva e individuale delle persone in particolare riferite ai processi di invecchiamento, marginalità e fragilità della popolazione. Processi che affiancati a quelli derivanti dall’emergenza sanitaria assumono ruoli ed effetti maggiormente destabilizzanti su inclusione e accessibilità di città e territori…

ECO-QUARTIERI IN EUROPA E IN ITALIA

Laura Fregolent, Università Iuav di Venezia; Laura Pogliani, Politecnico di Milano


Gli Eco-quartieri costituiscono un’esperienza ormai ventennale di progettazione di insediamenti urbani sostenibili, connotata da un’attenzione particolare nei confronti degli aspetti energetici, ambientali e di mobilità dolce. Sotto l’ampia accezione di Eco-quartieri troviamo esempi diversi, per dimensione, obiettivi e sfera di sostenibilità in alcune capitali europee (Parigi, Amsterdam, Londra, Helsinki, Copenhagen e Stoccolma) ma anche in centri urbani minori, come Malmö, Friburgo, Hannover, Grenoble, Linz, talvolta maturati all’interno di eventi urbani straordinari. In Italia, i casi più noti sono quelli di Bolzano, Trento e di Faenza, questi ultimi rivelatisi però…

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