A cura di:
Patrizia Gabellini Professore onorario di Urbanistica, Politecnico di Milano
L’occasione per una riflessione sulle pratiche della partecipazione è data dalla pubblicazione della Fondazione Innovazione Urbana Visioni e azioni dell’istituzione dedicata alle trasformazioni di Bologna, libro che ne restituisce le attività dalla creazione nel 2018 al 2021. La Fondazione, che ha ereditato la lunga esperienza precedente dell’Urban Center di Bologna, si è data obiettivi ambiziosi di attivazione sociale praticando la partecipazione a varie scale e sperimentando molteplici approcci, in una relazione con le Amministrazioni che potremmo definire di affiancamento in autonomia.
La lunga durata di questa esperienza (Urban Center prima, FIU dopo) e le diverse fasi attraversate da questa ‘istituzione’ bolognese costituiscono riferimento importante per un discorso su intenzioni, significati, modi ed esiti delle pratiche partecipative in Italia, dopo trent’anni dalla loro irruzione nell’urbanistica italiana. L’intenzione dell’incontro è di ragionare su questa ‘frontiera’ in modo disincantato, considerando i temi trattati, i modi e le tecniche utilizzate, i soggetti coinvolti e prestando attenzione ai cambiamenti intervenuti.
Il profilo dei relatori è a questo riguardo interessante: chi ha diretto per lunghi anni l’Urban Center poi la FIU, chi ha scelto precocemente questo campo di attività, chi ha studiato gli Urban center italiani.
PROGRAMMA
Introduce e coordina:
Patrizia Gabellini, Professore onorario di Urbanistica, Politecnico di Milano
Dialogano:
Giovanni Ginocchini, Dirigente del Comune di Bologna, già direttore FIU
Claudio Calvaresi, Urbanista di Avanzi- Sostenibilità per azioni
Bruno Monardo, Professore di Urbanistica della “Sapienza”, Università di Roma
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