Paesaggio, rispetto ambientale e valorizzazione del contesto sono i tre concetti chiave del progetto per il nuovo Centro Sportivo della Fiorentina denominato Viola Park. Si tratta di un ambito di straordinario valore naturalistico dove per la prima volta potranno dedicarsi allo sport e allo studio i giocatori delle squadre giovanili, delle squadre femminili e la prima squadra maschile secondo un innovativo “Campus” dove si incontrano “Generi e Generazioni” diverse, nel nome dello sport.
L’area di Bagno a Ripoli che conclude la piana dell’Arno verso sud presenta caratteristiche ambientali ottimali per insediare un’attività a bassa densità e ridotto impatto ambientale che, distendendosi su un terreno di oltre 25 ettari, media il rapporto tra città e campagna in un assieme dedicato allo sport, in particolare il calcio, dove i campi di allenamento realizzano grandi spazi verdi circondati da un sistema di alberature che segue per disposizione e orientamento le tracce della maglia agraria preesistente e quindi della centuriazione di origine romana. Oltre il 90% dell’area rimarrà a verde e saranno piantati oltre 1200 alberi.
Il Centro Sportivo presenterà anche due campi con tribune di cui uno dalla capienza di circa 3.000 posti denominato “Main Arena” dedicato alle partite del campionato femminile e della primavera. Dal punto di vista dell’immagine architettonica gli edifici saranno tutti caratterizzati da un profilo basso, al massimo piano terra e piano primo, mentre alcuni padiglioni avranno anche piani interrati tuttavia dotati di luce naturale per effetto di scavi praticati nel senso longitudinale del corpo di fabbrica in modo da rendere tutti gli ambienti salubri e luminosi ed al contempo limitare al massimo l’altezza degli edifici, nel rispetto delle emergenze architettoniche storiche o storicizzate nelle immediate vicinanze.
I materiali saranno naturali e improntati al minor impatto ambientale possibile, virando verso un senso generale di leggerezza teso ad eliminare gli elementi murari. Ogni nuovo padiglione, ad eccezione della storica “Villa Viola” è caratterizzato da esili strutture metalliche a vista in acciaio corten in modo da confondersi con i toni bruni dei tronchi degli alberi e della terra, campiture vetrate relazionano l’interno con la straordinarietà del paesaggio circostante mentre le coperture rivestite da pannelli fotovoltaici sui toni del verde sono pensate per raccogliere l’acqua piovana e soddisfare il fabbisogno energetico dell’intero centro sportivo.