Presentazione di:
Pier Carlo Palermo, “Per un’urbanistica semplice, chiara, facile da applicare, da rispettare e controllare”, in Urbanistica n. 167, Inu Edizioni, Roma, 2023
Pier Carlo Palermo, “Il futuro dell’urbanistica post-riformista”, Carocci Editore, Roma, 2022
A cura di:
Paolo Galuzzi, Direttore di Urbanistica, Sapienza Università di Roma
Il quinto appuntamento di Urbanpromo Letture vuole essere da stimolo per discutere, con spirito critico e insieme pragmatico, i presupposti, le ipotesi, i principi con cui riteniamo possibile dentro il campo di azione dell’urbanistica rinnovare la cassetta degli attrezzi interpretando un riformismo dell’attualità, adatto al tempo di ora e insieme capace di raccogliere le sfide future che non possono essere eluse. Una riflessione necessaria e urgente per un Istituto come l’INU, che si accinge a ripensare una riforma dei principi e i valori che attengono al governo del territorio e degli strumenti culturali e tecnici più adatti a corrispondere concretamente e positivamente a un’urbanistica in azione. L’urbanistica, infatti, se vuol provare a svolgere un ruolo essenziale nella società contemporanea e futura deve dimostrarsi capace di incidere sui processi reali di trasformazione urbana e territoriale che scuotono la contemporaneità. In grado di migliorare concretamente la qualità della vita nelle città e territori, attraverso azioni capaci di creare sviluppo in forme non solo efficienti, ma realmente eque e sostenibili.
Pier Carlo Palermo offre a questa discussione due preziosi ‘pre-testi’ che sollecitano nel campo disciplinare una severa revisione di ruoli, strumenti e competenze, condotta nel solco delle migliori esperienze riformiste, misurate sui rari successi e nei più frequenti fallimenti conseguiti, con ampio riferimento alle culture e alle esperienze del planning, anche spingendosi al di fuori del contesto italiano, in particolare nella vasta produzione teorica anglo-americana.
Attraverso una rivisitazione rigorosa e perspicace delle esperienze accumulate nel tempo, i fili interrotti di un atteggiamento riformista – insieme a quelli apparentemente recisi ed essiccati del progetto politico riformista in Europa e nei paesi occidentali – incontrano le istanze di una cultura e di un pensiero di orientamento possibilista, che prova a rilanciare, oltre i simulacri e gli idealtipi disciplinari, una differente prospettiva di lavoro e di riforme, ridisegnando le responsabilità e le prospettive dell’urbanistica. Un groundbreaking, potenzialmente in grado di scuotere alcune tradizionali e insoddisfacenti fondamenta disciplinari, aprendo la via a quel rinnovamento necessario per un futuro disciplinare più autorevole e incisivo.
PROGRAMMA
Introduce e coordina:
Paolo Galuzzi, Direttore di Urbanistica, Sapienza Università di Roma
Interventi:
Patrizia Gabellini, Professore onorario di Urbanistica del Politecnico di Milano
Dino Borri, Professore emerito di Urbanistica del Politecnico Bari
Conclusioni:
Pier Carlo Palermo, Professore emerito di Urbanistica del Politecnico di Milano
Accedi all'area riservata