Dal 2015 è in corso “Reggio Emilia Città Senza Barriere” (RECSB). Il progetto persegue il mandato politico di agire un orizzonte culturale trasversale e inclusivo, con la finalità di realizzare una città attenta ai diritti delle persone più fragili, che elimina le cause di marginalizzazione e discriminazione, ospitale e bella. L’obiettivo principale è di approcciare a processi integrati delle politiche settoriali con il coinvolgimento diretto della cittadinanza.
Le aree di intervento afferiscono ad azioni di carattere istituzionale, di studio e di ricerca per: la città accogliente e accessibile; la cultura senza barriere, arte e fragilità; la sensibilizzazione della comunità ai diritti delle persone fragili; l’innovazione dei sistemi di welfare.
La fase di start-up del progetto, sinteticamente sviluppata su tre macro-fasi – emersione dei bisogni, azione, verifica – è stata applicata trasversalmente a nove ambiti di lavoro tematici: Mobilità, Barriere architettoniche, Formazione, Accoglienza, Educazione e percorsi di vita, Lavoro, Sfide, Anima, Disabilità come risorsa, nei quali sono stati coinvolti molteplici attori interessati (istituzioni, organizzazioni e associazioni, imprese, cittadini). Tutto ciò ha costruito un intenso processo partecipativo e lo sviluppo d’interventi.
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