Il Piano Intercomunale
Sostenibilità dello sviluppo, innovazione e qualità di vita sono punti cardine attorno ai quali i cinque Comuni hanno deciso di articolare in maniera unitaria un percorso che, valorizzando le specificità e le risorse di ciascun Comune, possa indirizzare verso una crescita armonica, inclusiva e ambientalmente sostenibile, nell’ambito di una visione condivisa di territorio. Un contesto consapevole delle proprie risorse, in grado di dialogare con l’esterno – in particolare verso la Città Metropolitana – e di rafforzare le reti di integrazione e cooperazione interne, nella consapevolezza che le diverse tematiche poste dalla transizione contemporanea possono trovare risposta solo superando i confini dei singoli comuni e contribuendo alla formazione di una visione condivisa di sviluppo sostenibile alla scala del territorio vasto.
LR 24/2017: transcalarità dalla pianificazione metropolitana alla pianificazione comunale
Art.41 […] la Città metropolitana di Bologna attraverso il PTM definisce, per l’intero territorio di competenza le scelte strategiche e strutturali di assetto del territorio funzionali alla cura dello sviluppo sociale ed economico territoriale nonché alla tutela e valorizzazione ambientale dell’area metropolitana. La componente strutturale del PTM definisce:
- gli insediamenti cui la disciplina vigente riconosce rilievo sovracomunale per la forte attrattività di persone e di mezzi e per il significativo impatto sull’ambiente e sul sistema insediativo e della mobilità;
- l’individuazione dei servizi ecosistemici ed ambientali forniti dai sistemi ambientali presenti nell’ambito territoriale di propria competenza;
- l’individuazione e la rappresentazione della griglia degli elementi strutturali che connotano il territorio extraurbano e che costituiscono riferimento necessario per i nuovi insediamenti realizzabili al di fuori del perimetro del territorio urbanizzato;
- la disciplina del territorio rurale, in conformità alle disposizioni del PTPR.
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