Lo scorso 23 gennaio 2024 è stato approvato il decreto attuativo contenente le modalità di incentivazione per l’energia condivisa per le comunità energetiche e le configurazioni di autoconsumo collettivo. Nonostante i ritardi accumulati dal completamento del quadro normativo, le comunità energetiche rinnovabili possono giocare un ruolo importante nella riduzione dei costi energetici e, soprattutto, nella valorizzazione di quartieri e piccoli comuni. Ad oggi, secondo i dati del GSE, sono 154 le forme di energia condivisa che si sono realizzate nel nostro Paese.
Le comunità energetiche costituiscono un importante tassello verso la costruzione di quartieri sempre più efficienti ed autonomi. Con il piano di ricerca e innovazione Horizon Europe 2021-2027, l’Europa punta ad affrontare alcune sfide globali che riguardano le città tra cui: la salute e la sicurezza, la digitalizzazione, l’energia e il cambiamento climatico.
I Positive Energy Districts (PED) sono una risposta a queste sfide: i distretti energetici e i quartieri a energia positiva sono parte integrante di un approccio globale verso l’urbanizzazione sostenibile e la transizione energetica. La realizzazione di un PED può riguardare anche un intervento di rigenerazione di un quartiere esistente. Sui PED sono in corso numerose ricerche e sperimentazioni in tutta Europa.
La sfida in corso è ben rappresentata dalle parole recentemente pronunciate da Papa Francesco (Udienza del 31/8/2024): “L’inclusione energetica, la democrazia energetica, è oggi una sfida a più dimensioni. Non si può essere cittadini sovrani se si resta sudditi energetici. Ecco perché merita di essere sostenuta e incoraggiata la diffusione delle comunità energetiche, quelle nuove espressioni di cittadinanza integrale e di democrazia, che, con fatica, si stanno sviluppando anche in Italia”.
PROGRAMMA
Introduce e coordina
Gianni Biagi, Presidente URBIT
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili espressioni di socialità e di cittadinanza integrale”
Don Giovanni Momigli, Direttore dell’Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro, Arcidiocesi di Firenze
“Il Progetto GReen Energy Transition Actions”
Danila Longo, Università di Bologna
“Il regolamento per aree e impianti solari del Comune di Roma”
Edoardo Zanchini, Direttore Ufficio Clima, Roma Capitale
“Progetti per la diffusione di comunità energetiche nel Comune di Firenze”
Raffaele Gualdani, Comune di Firenze
“Imprese cooperative dell’energia e le comunità aderenti: l’esperienza sul campo e il ruolo della Diocesi di Faenza”
Antonio Amato, Direttore Confcooperative Consumo e Utenza
Don Luca Ghirotti, Socio Comunità Energetica
“Sostenere le Comunità Energetiche: Progetti e Iniziative della Fondazione Compagnia di San Paolo”
Oriana Corino, Area Operazioni Immobiliari e Social Housing – PR.I.S.MA Scrl
Claudia Traina, Missione Proteggere l’ambiente – Fondazione Compagnia di San Paolo
“Il progetto della Fondazione CRC per l’assistenza e l’accompagnamento alla costituzione di CER”
Andrea Alfieri, Fondazione CR Cuneo
“Il sostegno di Fondazione Cariplo alle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS)”
Federico Beffa, Fondazione Cariplo
Conclusione
Ennio Nonni, URBIT
Giovanni Fini, URBIT
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