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Giuseppe De Luca, INU e Carlo Pisano, Università degli Studi di Firenze


Il Convegno vuole affrontare il tema della gestione del territorio e delle sue trasformazioni attraverso l’utilizzo di pratiche di soft policies e soft power; strumenti informali che stanno progressivamente affiancando gli strumenti e gli iter ordinari, più formali e vincolistici, della pianificazione e della progettazione, consentendo una maggiore varietà degli esiti possibili, la riduzione dei tempi e un incremento della qualità finale dei risultati.
Il Convegno vuole quindi fare il punto su queste pratiche sperimentali ed esplorare quanto di questa modalità possa costituire il sentiero per aggiornare la disciplina del governo del territorio in Europa.

La call for papers si propone di selezionare una rosa di contributi per avviare un dibattito e fornire nuove ipotesi di lavoro alla comunità scientifica.


PROGRAMMA

Introduce
Carlo Pisano, Università degli Studi di Firenze

9:30 – 11:15
Prima sessione
Approcci

Modera
Stefano Moroni, Professore Ordinario di Pianificazione, Politecnico di Milano

“Climate change, climate strange, strange planning change”
Vito Garramone, Carlo Dall’Omo, Vittore Negretto e Francesco Musco, Università Iuav di Venezia

“Possibilità e pianificazione: ‘progettare il disordine’ o ‘ordinare senza progetto’?”
Anita De Franco, Politecnico di Milano

“Per un piano utile”
Paolo Galuzzi, Sapienza Università di Roma
Piergiorgio Vitillo, Politecnico di Milano

“L’ineludibile complessità dell’incertezza. Il ruolo del piano nei processi di rigenerazione urbana”
Antonio Bocca, Università di Camerino

“Urbanistica periferica. Riflessioni a partire dal caso di Santiago del Cile”
Emanuel Giannotti, Università Iuav di Venezia

“Indagare il metabolismo urbano nei contesti multirischio. Una review orientata alla definizione del concetto di rischio metabolico”
Sara Piccirillo, Benedetta Pastena, Federica Vingelli, Michelangelo Russo, Università degli Studi di Napoli Federico II

11:45 – 13:30
Seconda sessione
Casi studio

Modera
Roberto Mascarucci, già Professore Ordinario di Urbanistica presso l’Università degli Studi “G.d’Annunzio” di Chieti-Pescara

“Tra Metaprogetto e Disegno Urbano. Un approccio induttivo per rigenerare gli spazi residuali delle Tangenziali Milanesi”
Nicolò Chierichetti, Politecnico di Milano

“Il Progetto Restart Begato nel quartiere Diamante a Genova: un cantiere di sperimentazione dialogante tra istituzioni e comunità”
Massimiliano Giberti, Università degli Studi di Genova
Marco Guarino
, Architetto
Paolo Putti, Cooperativa Agirà – Genova
Elisabetta Rossi
, Comune di Genova
Maddalena Rossi,
Università degli Studi di Firenze
Francesca Salvarani, Architetta

“Supertrento”
Teresa Pedretti, Studio Campomarzio

“Applicare la metodologia degli Urban Living Lab (ULL) per la co-progettazione della transizione nei siti di interesse Nazionale (SIN). Il caso di Bagnoli”
Bruna Vendemmia, Libera Amenta, Maria Fabrizia Clemente, Rosaria Iodice, Università degli Studi di Napoli Federico II

“Planning and designing with(in) uncertainties and disorder. Reflections from the case of Jubileumsparken, Gothenburg”
Beatrice Galimberti, Politecnico di Milano

“Nuove forme di fragilità urbana per la città disordinata: Riusi Temporanei, il caso di Reggio Emilia”
Irene Manzini Ceinar, UCL London’s Global University
Francesca Salsi, Nicoletta Levi, Graziana Bonvicini
, Comune di Reggio Emilia

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