La Città Metropolitana di Firenze ha intrapreso un percorso di sperimentazione istituzionale finalizzato a semplificare la pianificazione metropolitana, redigendo un Piano Territoriale Metropolitano (PTM) con forma e natura tali da renderlo più aderente alle condizioni sociali ed economiche della contemporaneità.
Il PTM di Firenze si struttura come uno strumento di territorializzazione dei contenuti del Piano Strategico Metropolitano adottando, al contempo, un approccio dialogativo e cooperativo, quindi non impositivo nei confronti dei comuni, quanto di governance fatta di soft power, cioè di strumento multisettoriale e multiscalare per orientare le molteplici direzioni di cambiamento.
La forma del PTM si articola in tre contenitori principali: il Quadro Conoscitivo, lo Statuto e il Quadro propositivo che, organizzato in Strategie e Metaprogetti, ha l’obiettivo di servire da griglia per individuare, prima, e definire poi, alcune soluzioni progettuali di “questioni” metropolitane.
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