I casi che si presentano fanno parte di un percorso di rigenerazione urbana attuato attraverso un sistema di interventi volti al recupero e alla riqualificazione di edifici da destinare ad alloggi di ERS, attività socioculturali, attività educative, attività turistico culturali oltre a spazi pubblici e viabilità sostenibile nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione m5 – componente c2 – investimento 2.3 (che ha inglobato l’originario PINQuA – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) e il Piano Nazionale Complementare.
Fanno parte degli interventi PNRR i progetti “Alta Umbria 2030 – Strategie di rigenerazione”, “Vivere l’Umbria – Valorizzazione del patrimonio regionale lungo la Ferrovia Centrale Umbra”, “PS5G – Riqualificazione del complesso ex Palazzetti a Ponte San Giovanni” e “Ponte San Giovanni: da Periferia a Città” – Riqualificazione ed efficientamento energetico di un edificio in Via Cestellini”.
Fanno invece parte degli interventi PNC i progetti di riqualificazione urbana e ambientale del quartiere San Valentino a Terni, un intervento di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso immobile in via Campomicciolo sempre a Terni per la realizzazione di una struttura extra alberghiera per l’accoglienza delle famiglie di soggetti ospedalizzati oltre ad altri finalizzati al recupero di alloggi di ERS inutilizzati nell’intero territorio regionale.
Gli interventi, i cui cantieri risultano tutti avviati tra il II semestre 2022 e il I semestre 2024, costituiscono un significativo contributo al miglioramento della qualità dell’abitare oltre che alla dotazione abitativa anche in termini di servizi alla collettività, spazi di relazione e infrastrutture ambientali.