Genova Street Lab affronta il tema della rigenerazione degli spazi urbani, attraverso l’attivazione di un processo di coinvolgimento delle comunità locali per la coprogettazione di interventi leggeri e reversibili in grado di migliorare la qualità degli spazi urbani e renderli più vivibili, fruibili, sicuri ed accessibili a tutti.
Il quartiere di Sampierdarena, area individuata per la prima sperimentazione, ha avuto diverse attitudini nel corso del tempo, dai palazzi di villa dei secoli XVI-XVII allo sviluppo industriale dell’Ottocento. Oggi accoglie molti servizi pubblici, tra cui numerose scuole e servizi sanitari come l’Ospedale Villa Scassi.
La necessità “tattica” di rendere a misura d’uomo gli spazi diventa preliminare, attraverso il dialogo ed il contributo degli abitanti, al rafforzamento dei legami con il territorio.
Il metodo di lavoro, affinato dal Comune di Genova con il supporto tecnico-scientifico del DAStU – Politecnico di Milano, prevede un’iniziale analisi dei bisogni della comunità locale, delle condizioni degli spazi pubblici e della distribuzione e accessibilità ai servizi quotidiani attraverso tecniche quanti-qualitative tra cui mappature, rilievi sul campo, questionari, interviste e sopralluoghi partecipati. I risultati formano la base conoscitiva per la successiva attivazione dei tavoli di coprogettazione.
Questo processo, che prevede momenti di continua messa a punto, consentirà la definizione di linee guida e di procedure replicabili nel resto della città.
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