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Gianni Biagi, INU – URBIT, Stefano Storchi, ANCSA


L’utilizzo di un sempre maggiore numero di appartamenti per l’uso turistico attraverso l’affitto breve costituisce ormai da tempo (almeno 10 anni) uno dei fattori che indebolisce la trama sociale delle città. Sempre meno residenti permanenti e sempre più abitanti saltuari e intermittenti ridefiniscono il sistema urbano, implementano un commercio specializzato, determinano un aumento dei costi urbani e del valore dell’affitto, ridisegnano la popolazione urbana con l’espulsione dei ceti meno abbienti.

Sono molti i tentativi di regolare, arginare, combattere questo fenomeno. In alcuni contesti urbani i cittadini residenti osteggiano apertamente questo uso della città. Quale è davvero la situazione in Italia e cosa si sta facendo per cercare una regolazione? Il convegno si pone queste domande e cerca una risposta attraverso studi specializzati e il racconto dell’esperienza di due città e della regione Toscana che hanno cercato di definire regole.


PROGRAMMA

14:30 Inizio dei lavori

Introducono
Gianni Biagi, INU – URBIT,
Stefano Storchi, ANCSA

Relazione generale
Filippo Celata, Consiglio Scientifico di Ancsa. Autore del libro “Turismo critico. Immaginari geografici, performance e paradossi sulle rotte del turismo alternativo”, Edizioni Unicopli

Le nuove leggi regionali in materia di regolazione degli affitti brevi per uso turistico

“La regolazione nella recente legge regionale della Toscana”
Assessore Regione Toscana*

Le città di fronte al fenomeno degli affitti brevi. Strategie di intervento

“Il Comune di Firenze. Il nuovo regolamento comunale”
Caterina Biti, Assessore all’Urbanistica, Comune di Firenze

“Il Comune di Napoli. Le nuove norme per il Centro storico”
Laura Lieto, Vicesindaca, Comune di Napoli

“Il Comune di Bergamo. Le nuove disposizioni per la Città storica”
Claudia Lenzini, Assessora alle Politiche della Casa, Comune di Bergamo

Riflessioni e commenti
Duccio Maria Traina, Università degli Studi di Firenze

Dibattito

Conclusioni
Massimo Morisi, Università degli Studi di Firenze

18:30 Chiusura dei lavori