Giuseppe De Luca, Carlo Pisano, INU – URBIT


FARE SPAZIO_DARE SPAZIO: due azioni che riassumono le sfide dell’urbanistica contemporanea. FARE SPAZIO significa aprire margini di manovra oltre la rigidità dei

piani tradizionali. DARE SPAZIO vuol dire riconoscere nuovi attori, pratiche e forme di governance. Il convegno internazionale 2025 parte da questa doppia tensione per interrogarsi sul futuro della pianificazione in un contesto segnato da crisi ambientali, trasformazioni sociali e urgenze territoriali. Il convegno invita a riflettere su tre questioni chiave: come fare spazio, cioè quali strumenti e approcci possono rendere la pianificazione più adattiva; chi occupa lo spazio, esplorando il ruolo di istituzioni, collettivi, comunità e iniziative dal basso; quali meccanismi regolano lo spazio, per comprendere come equilibrare flessibilità e norme, innovazione e responsabilità. L’obiettivo è aprire un confronto tra studiosi, amministratori e professionisti su esperienze, teorie e pratiche capaci

di rigenerare il rapporto fra piano e città. FARE SPAZIO_ DARE SPAZIO diventa così non solo un tema di ricerca, ma un orizzonte comune per ripensare il governo del territorio, costruendo nuove possibilità di azione e giustizia spaziale.


PROGRAMMA

14:30 – 16:15 Seconda parte

Terza sessione
Quali meccanismi regolano lo spazio?

Modera
Ivan Blečić, Università degli Studi di Cagliari

Presentano

“Il progetto urbano come politica pubblica. Pratiche informali dell’Amministrazione pubblica italiana nella definizione dei progetti urbani a iniziativa privata”
Veronica Saddi, Università degli Studi di Cagliari

“Rigenerazione urbana e infrastrutture ferroviarie dismesse”
Federico Desideri, Università di Roma La Sapienza

“Nuovi strumenti per fare e dare spazio all’abitare: l’esperienza di Homes4all e Fondazione Impact Housing”
Giorgia Di Cintio, Fondazione Impact Housing

“Dall’urbanistica normativa alla città collaborativa: beni comuni e partenariati per la prossimità”
Maria De Santis, Arianna Camellato, Francesco Alberti, Università degli Studi di Firenze

“Innovazione sociale in una prospettiva di Piano: il caso di Reggio Emilia nella sperimentazione degli Accordi Operativi”
Elisa Iori, Anna Giusti, Comune di Reggio Emilia

“Space in between: Progettare l’incontro tra piani urbanistici e pratiche territoriali”
Francesco Berni, Università per Stranieri di Perugia
Marco Angioletti, Comune di Sesto San Giovanni

16:45 – 18:30 Tavola rotonda

Moderano
Carlo Pisano, Università degli Studi di Firenze
Giuseppe De Luca, Università degli Studi di Firenze

Stefano Moroni, Politecnico di Milano
Paolo Galuzzi, Università di Roma La Sapienza
Patrizia Gabellini, Politecnico di Milano
Michelangelo Russo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Ivan Blečić, Università degli Studi di Cagliari
Maurizio Carta, Università degli Studi di Palermo