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Tancredi Attinà, INU – URBIT


Nel corso dell’ultimo anno si sono registrate molte spinte sia a livello nazionale che europeo perché vengano rafforzate le politiche che consentano di supportare il mondo variegato dell’abitare nella molteplicità delle sue forme e promuovere la strutturazione nel tempo di investimenti verso l’abitare, dove l’housing rappresenta la componente hard da far funzionare tramite la componente soft, la gestione sociale.

Alcune esperienze e sperimentazioni in essere dimostrano l’importanza di sistemi di misurazione dell’impatto sociale per legittimare gli investimenti fornendo evidenze concrete del valore sociale generato, per orientare le politiche attraverso dati che supportano processi decisionali informati, per facilitare la replicabilità sistematizzando le pratiche e identificando i fattori di successo, per garantire la sostenibilità nel tempo attraverso il monitoraggio continuo delle performance e, conseguentemente e auspicabilmente, attrarre ulteriori investimenti dimostrando la capacità di generare impatti positivi misurabili.

L’abitare sociale rappresenta, così è definito normativamente nel nostro paese (alloggio sociale DM2008), un servizio di interesse economico generale da perseguire tramite la costruzione di partenariati pubblico-privati socialmente orientati alla governance ed alla gestione dell’intera catena del valore, ma solo affiancando all’investimento immobiliare l’investimento sul processo gestionale sarà possibile convertire l’abitare in una vera e propria infrastruttura sociale.


PROGRAMMA

14:30 Inizio dei lavori

Presentazione del Convegno
Gianni Biagi, INU – URBIT

Relazioni introduttive

“Valutare e misurare progetti a impatto sociale”
Davide Dal Maso, Partner di Avanzi. Sostenibilità per Azioni

“La finanza come fattore abilitante dei progetti a impatto sociale”
Paola Delmonte, Economista sociale e senior advisor Redo SGR

Casi studio

“Social real estate e usi transitori per interventi di rigenerazione urbana per città realmente accessibili”
Francesca Mazzocchi, Presidente Lama Impresa Sociale

“Il Social Housing e i programmi per lo sviluppo della Vita Indipendente”
Roberto Leonardi, Presidente Consorzio ABN Network Sociale

“Monitorare e valutare gli impatti dei programmi di urban housing: una proposta di metodo e alcune riflessioni sulle esperienze del Fondo Housing Toscano”
Giulia Maraviglia, Sociolab Società Cooperativa e Impresa Sociale, Project Manager Network Urban Housing Coop.net

“SI⁴: Innovazione e investimenti a impatto per contrastare la crisi abitativa in Europa”
Filippo Addarii, Co-Founder e Managing di Partner Plus Value

Tavola rotonda

Modera
Giampaolo Cerri, Caporedattore Vita Magazine

Intervengono
Heidi Ceffa, General Director Fondazione Welfare Ambrosiano
Alessandro Dominijanni, Direttore Area Terzo Settore Toscana e Umbria, Direzione Impact di Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo
Lucia Bucciarelli Ducci, Country Manager Italia Council of Europe Development Bank
Alessandra Mariani, Banca Etica
Rossana Zaccaria, Presidente Associazione Nazionale Legacoop Abitanti
Marco Carletti, Responsabile del Settore Sistema Informativo e Pianificazione del territorio – Direzione Urbanistica e Sostenibilità, Regione Toscana

Conclusioni
Flaviano Zandonai, Sociologo e open innovation manager
Gianni Biagi, INU – URBIT

18:30 Chiusura dei lavori