L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA GESTIONE DELLA CITTÀ

A cura di Gianni Biagi, INU – URBIT

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L’utilizzo dell’IA sta iniziando ad essere un fatto collettivo e con implicazioni morali, etiche e sociali di grande rilevanza, ed è ormai un’esperienza spesso quotidiana l’incontro con l’IA nella nostra vita. Un incontro non sempre completamente consapevole. Filosofi, teologi, tecnocrati e comuni cittadini si interrogano ormai da tempo sulle implicazioni pratiche della nuova rivoluzione tecnologica e anche sugli aspetti legati alla possibile influenza sui comportamenti sociali, sull’apprendimento e sull’educazione delle persone, sugli aspetti legati alle condizioni di lavoro.

Il convegno intende affrontare questi temi cercando di comprendere quali possano essere le implicazioni dell’uso dell’IA nella progettazione e nella gestione delle città (il luogo dove ormai vive oltre la metà della popolazione mondiale) e quali nuovi strumenti essa possa offrire a progettisti, politici, amministratori per disegnare città e contesti di vita sociale capaci di soddisfare le nuove esigenze di vita dei nuovi e vecchi cittadini. Con particolare attenzione agli aspetti collegati ai cambiamenti climatici e alle implicazioni che questi comportano nella gestione e nella trasformazione urbana. Cerca di farlo mettendo a confronto anche due generazioni diverse. Da un lato chi da anni si occupa e studia questi aspetti dell’evoluzione tecnologica e le sue implicazioni sui comportamenti sociali e sulla città, e dall’altro gli studenti.

Il convegno termina con la presentazione dei lavori da parte degli studenti di Unifi.

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