Barbara Casagrande, Federico Amedeo Lasco, Francesco Felici, Ministero del Turismo, Gianni Biagi, Stefano Stanghellini, INU – URBIT
Il convegno vuole favorire la condivisione di esperienze, nuove iniziative, proposte, per uno sviluppo turistico del territorio nazionale sostenibile ed equilibrato. I lavori del convegno sono organizzati in due parti.
La prima (“I siti dell’industria: nuove mete del turismo”) parte dalla consapevolezza che il turismo possiede una grande capacità di generare sviluppo economico, sociale e culturale. Documenta quindi il variegato impegno che Il Ministero – ed una pluralità di soggetti pubblici e privati – stanno dispiegando per far sì che il turismo possa diventare fattore di vitalità economica e strumento di valorizzazione dello straordinario patrimonio di risorse ambientali e culturali diffuso su tutto il territorio nazionale.
Le buone pratiche che, lungo questo filone di impegno collettivo, vengono presentate riguardano soprattutto i luoghi in cui la simbiosi tra industria e architettura, tra tecnologia ed arte, ha portato alla formazione di beni identitari, che grazie alla loro fruizione turistica diffondono nel territorio di appartenenza opportunità di sviluppo economico, sociale e culturale.
Nella seconda parte (“Lavorare col turismo”) l’attenzione si sposta sul capitale umano, quale risorsa di fondamentale importanza per l’ulteriore sviluppo del turismo in Italia. Due sono le criticità che vi vengono affrontate attraverso la presentazione di recenti iniziative.
La prima muove dalla convinzione che un numero crescente di addetti all’economia turistica necessita di raggiungere un livello di qualificazione rispondente agli standard qualitativi richiesti dalla rilevanza posseduta dal turismo nell’economia nazionale. Di qui la promozione di una nuova offerta di alta formazione attraverso forme di collaborazione con le istituzioni universitarie.
La seconda nasce dal riscontro della crescente contraddizione tra la necessità delle attività turistiche di potersi avvalere di lavoratori qualificati e l’elevato costo raggiunto dalle abitazioni nelle città turisticamente più attrattive, con conseguente penalizzazione della mobilità degli addetti ed appetibilità del lavoro nel turismo. Al riguardo il Ministero ha individuato nella promozione delle staff houses una importante linea d’azione, che si configura peraltro quale interessante articolazione delle politiche abitative a sostegno delle attività economiche.
Sulle esperienze e le iniziative presentate si confronteranno alcuni dei principali stakeholders italiani.
PROGRAMMA
09:30 Inizio dei lavori
Saluti dei rappresentanti delle Istituzioni
Stefano Stanghellini, Presidente Onorario INU
Barbara Casagrande, Segretario Generale Ministero del Turismo
10:00 – 12:00 Prima parte
I siti dell’industria: nuove mete di turismo
Introduce e coordina
Magda Antonioli Corigliano, Università Bocconi, Presidente Osservatorio Nazionale del Turismo
Casi di studio
“Cave di Grotta Oscura (RM): i lavori PNRR per la riqualificazione e la valorizzazione dell’area archeologica”
Rocco Bochicchio, Soprintendenza Speciale di Roma, Ministero della Cultura
“Le ferrerie di Mongiana e il polo siderurgico di Pietrarsa”
Miro Scariot, Servizio Comunicazione Esterna e Relazioni Istituzionali, Fondazione FS Italiane
“I musei della Motor Valley in Emilia Romagna”
Paola Bissi, Dirigente del Settore Turismo e Commercio, Regione Emilia Romagna
Dibattito
Interviene
Francesco Tapinassi, Toscana Promozione Turistica
12:00 – 14:00 Seconda parte
Lavorare col turismo
Introduce e coordina
Barbara Casagrande, Segretario Generale Ministero del Turismo
Relazione di apertura
“Nuove istituzioni e percorsi formativi per le professioni del turismo”
Francesco Felici, Direttore Direzione Generale Programmazione e Politiche per il Turismo
“Staff house: il social housing per i lavoratori del turismo”
Maria Elena Santagati, Segretariato Generale del Ministero del Turismo
Dibattito
Interviene
Francesco Tapinassi, Toscana Promozione Turistica
Conclusioni
Barbara Casagrande, Segretario Generale Ministero del Turismo
Magda Antonioli Corigliano, Università Bocconi, Presidente Osservatorio Nazionale del Turismo
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