IL CASO DEI LAVORATORI AGRICOLI MIGRANTI: DAI GHETTI ALLA CASA?

Stefano Stanghellini, INU – URBIT


Le cronache dei media, di tanto in tanto, riferiscono di fatti che ci richiamano come in Italia esistano vere e proprie baraccopoli in cui vivono, in condizioni ambientali ed igienico-sanitarie inaccettabili, persone che sono venute per lavorare nei campi facendosi carico di lavori particolarmente gravosi che noi italiani non siamo più disposti a fare. Lo sfruttamento del lavoro umano, il ricorso al lavoro nero, l’abbandono in situazioni abitative incivili, connotano spesso la condizione umana del bracciante agricolo immigrato. Il caso di Satnam Singh è ancora a tutti ben presente.

Come noto, nel caso…