04/07/2018
All’ultima edizione di Urbanpromo il Comune di Bologna ha partecipato con il progetto che ha concorso al bando governativo per la riqualificazione delle periferie. La convenzione con la Presidenza del Consiglio è stata firmata nel dicembre scorso. Il Comune in quell’occasione ha ottenuto per la realizzazione del piano un contributo di 18 milioni di euro.

Il progetto è intitolato “Paesaggio Pilastro” e  prevede nove interventi nell’area del Pilastro propriamente detta e uno sull’edificio dell’ex parcheggio Giuriolo. Centrali per la programmazione degli interventi i risultati del progetto di sviluppo locale partecipato “Pilastro 2016” e di “Collaborare è Bologna”. Ecco una sintesi degli interventi previsti:

1) Spina centrale e piazza Lipparini: da attuare tra le vie Casini, Pirandello, Trauzzi, Natali e Deledda. A partire dai contenuti dell’attività di ascolto compiuta con “Pilastro 2016” verrà bandito un concorso internazionale di progettazione in due fasi. L’obiettivo è dotare l’amministrazione del progetto definitivo per un sistema pedonale continuo, spazi di sosta attrezzati e la realizzazione di una nuova piazza nella parte orientale della “spina”.
2) Casa gialla: è l’edificio di via Casini 3 che verrà riqualificato e diventerà la Casa di Comunità, in sinergia con la biblioteca e le associazioni della zona, come auspicato nel percorso “Pilastro 2016”.
3) Biblioteca Luigi Spina: riqualificazione della biblioteca per renderla più confortevole e attrattiva.
4) Nuova caserma dei Carabinieri Pilastro: verrà realizzato un nuovo edificio vicino alla Casa gialla lungo via Casini per ospitare una caserma dei carabinieri.
5) Orti urbani di via Salgari: si tratta del più esteso complesso di orti sociali pubblici, 50 mila metri quadri, creato dal Comune di Bologna nei primi anni ‘80. L’intervento vuole riordinare e riqualificare l’area, compresa la parte di giardino pubblico in cui la stessa è collocata, attraverso dei raggruppamenti in colonie dotate di casette per il ricovero degli attrezzi.
6) Casa e podere di via Fantoni: è un edificio rurale con un podere di sei ettari in un’area al confine con il CAAB e FICO. Verrà recuperato l’edificio esistente e l’avvio di un percorso di agricoltura comunitaria realizzando una fattoria didattica integrata con attività di accoglienza turistico-ricettiva.
7) Fermata SFM Roveri: realizzazione di attrezzature per facilitare la sosta delle biciclette, rastrelliere e tettoia, alla fermata Roveri del Servizio Ferroviario Metropolitano e l’integrazione degli ingressi sud e nord della fermata con un sistema di percorsi ciclabili e pedonali.
8) Corridoio Ciclo – eco – ortivo di via delle Biscie: si tratta di un intervento auspicato dal percorso “Collaborare è Bologna”. Verrà creato un sistema di infrastrutture verdi, orti/giardini/campi coltivati, interconnesse ecologicamente, per la conservazione della biodiversità unita allo sviluppo produttivo delle stesse da realizzarsi con attività di recupero sociali di soggetti svantaggiati. Con questo intervento verranno forniti acqua ed elettricità nelle aree di proprietà comunale, messe a disposizione per il progetto, e verrà favorito l’avvio del progetto attraverso attività di consulenza, animazione territoriale, comunicazione, diffusione promozionale e marketing territoriale, da attivarsi insieme alla realizzazione di orti di varia tipologia, spazi coltivati e impianto di frutteti.
9) Connessioni ciclabili: realizzazione e/o completamento di un insieme di piste ciclabili per connettere le centralità, esistenti e previste nella zona del Pilastro, con il centro e altre zone della città.
10) Riqualificazione dell’ex parcheggio Giuriolo: l’ex parcheggio multipiano Giuriolo, realizzato nel 1990 e oggi non utilizzato, verrà riconvertito in un polo di conservazione e restauro del cinema dove opererà la Cineteca di Bologna: un input per rivitalizzare la zona.

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