Il nuovo strumento urbanistico per il Comune di Modena si inserisce in un mutato contesto normativo, operativo e culturale. La nuova legge regionale dell’Emilia-Romagna 24/2017 ha aperto la strada ad una nuova stagione per il governo del territorio, improntata alla riduzione del consumo di suolo, alla promozione della rigenerazione urbana, al contrasto dei fenomeni legati al cambiamento climatico e alla difesa dai rischi. Definire un piano con la nuova normativa costituisce un’importante occasione sperimentale per Modena, non solo per rinnovare la strumentazione comunale, ma anche per immaginare il futuro della città.

Il Comune ha presentato nella consultazione preliminare, il progetto per il PUG di Modena a partire dalle scelte strategiche per il futuro della città, articolate in differenti ambiti e scale di intervento:

  • lo scenario di riferimento con le 5 strategie declinate in obiettivi, azioni ed indirizzi che traducono l’idea di città che guida le scelte del PUG: Modena Città green, sana e antifragile; Modena Città snodo globale e interconnessa; Modena Città che valorizza i suoi paesaggi; Modena Città di opportunità e inclusiva; Modena Città dei 38 rioni rigenerati;
  • la dimensione urbana e territoriale declinata nei 4 schemi di assetto e sistemi funzionali che calano sul territorio le condizioni e le opportunità per le scelte operative con valenza territoriale;
  • la dimensione locale che definisce le indicazioni per qualità urbana ed ecologico-ambientale alla scala di prossimità dei rioni cittadini.

La Strategia è concepita nel PUG di Modena quale principale riferimento per le trasformazioni della città e del territorio, poiché garantisce la coerenza tra gli obiettivi, le scelte strategiche e le azioni e orienta la regolamentazione degli accordi operativi e la disciplina delle trasformazioni dirette.

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