L’intervento prevede la realizzazione di due tratti di mobilità che insieme al tratto centrale già realizzato completa il quadro di accessibilità al centro storico. Il progetto prevede l’inserimento paesaggistico delle opere nel rispetto dei caratteri morfologici e tipologici dei contesti in cui si inserisce. Il Tratto 1 si pone in un ambito di recente realizzazione, via della Liberazione, e di penetrazione al centro storico risalente ai primi anni ’80 e il sito dove si colloca l’impianto di risalita è costituito da una scarpata artificiale costituita da terreno di riporto, che nel tempo è stata inverdita mediante vegetazione in parte spontanea in parte di nuovo impianto. L’opera si colloca nell’ambito di tale realizzazione proponendo una riqualificazione complessiva dell’area verde esistente e realizzando un’apertura artificiale nella scarpata medesima dalla quale emerge la torre degli ascensori. Si prevede che le strutture murarie verranno rivestite in pietra del Subasio e si provvederà ad una mitigazione delle opere mediante piantumazioni arbustive e di alto fusto. Per quanto riguarda il Tratto 3 collocato a monte rispetto ai precedenti, si trova a dialogare con le opere di sostruzione del foro romano, pertanto si trova a dover dialogare con un sito di estremo valore archeologico. La nuova torre, che collegherà l’area delle scuole con piazza della Repubblica, si pone a debita distanza da dette sostruzioni e verrà realizzato in acciaio e vetro per consentire la massima trasparenza e visibilità di dette opere romane. Questo intervento consentirà contestualmente anche la riqualificazione delle facciate dell’edificio scolastico che verranno restaurate attraverso opere di rifacimento intonaci superficiali, sostituzione di infissi ammalorati, sostituzione di canali di gronda e pluviali.
Con l’intervento di realizzazione dei nuovi percorsi meccanizzati si prevedono altre opere minori di riqualificazione di percorrenze esistenti che si collocano al contorno dei percorsi meccanizzati principali.
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