Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci: un percorso spiazzante, aperto al pubblico a partire dal 6 maggio 2023, che rilegge le opere raccolte dal Centro, selezionandone oltre 50 tra le circa 1200 acquisite o donate dal 1988 a oggi. Fontana, Boetti, Warhol, Richter, Kounellis, Bonvicini, Schnabel e Fumai, questi alcuni dei grandi artisti presenti nella collezione. Per la prima volta un’ala degli spazi espositivi viene dedicata in modo permanente alla presentazione delle collezioni. Firma il progetto del display lo studio Formafantasma secondo criteri di sostenibilità e accessibilità, tematiche che ispirano l’azione di direzione artistica nella proposta del Centro. L’Ala grande Nio (dall’architettura realizzata nel 2016 da Maurice Nio) si trasforma così in un luogo ancora più inedito per vivere il Centro Pecci, raccontare Prato e conoscere l’arte contemporanea dal dopoguerra a oggi.
Diego Marcon. Glassa
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta il più ampio progetto espositivo realizzato ad oggi da Diego Marcon in un’istituzione italiana, con apertura al pubblico dal prossimo 30 settembre fino al 4 febbraio 2024. Invitato nel gennaio 2021 dal direttore Stefano Collicelli Cagol, l’artista, fra i più interessanti del panorama contemporaneo internazionale, ha fatto sue le dieci sale dell’ala Gamberini trasformandole in un’esperienza immersiva attraverso opere nuove o esistenti arrangiate in un unico allestimento pensato ad hoc. Marcon esplora il confine tra cinema e arti visive, indagando il rapporto tra realtà e immagini in movimento e coordinando il movimento dei visitatori attraverso l’uso del vuoto, del tempo e della luce. La mostra include il film “Dolle”, il progetto vincitore del “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La collaborazione con l’architetto Andrea Faraguna arricchisce l’esperienza.
Presentazione dell’Urban Center del Comune di Prato e incontro con l’Amministrazione
Dopo aver visitato la collezione permanente “Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci” e l’originalità della mostra “Diego Marcon. Glassa” ai partecipanti all’evento OFF sarà presentato lo spazio dell’Urban Center con il progetto espositivo ” BELVEDERE RN-M-G-M/G-CLTU NIEN13163:2013″ di di (ab)Normal, Captcha Architecture e Emilio Vavarella.
L’incontro con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale sarà occasione per conoscere le peculiarità del Piano Strutturale 2024 e le ricadute che ci si attende ci saranno nelle aree strategiche individuate dallo strumento urbanistico e che scaturiscono dalla riqualificazione e rigenerazione urbana.
Belvedere RN-M-G-M/G-CIT UNI EN 13163:2013
Un progetto di (ab)Normal, Captcha Architecture e Emilio Vavarella. È uno dei nove interventi site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale. Ognuno appartiene a tutti gli altri”, il progetto curato da Fosbury Architecture per il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Belvedere RN-M-G-M/G-CIT UNI EN 13163:2013 è pensato come un viaggio dal pittoresco al techno-sublime capace di rivelare e decostruire l’idea di autenticità legata all’immagine commerciale da cartolina della Toscana, aprendo dodici inedite finestre sul suo comparto produttivo. In particolare, due sono gli elementi messi in scena dal progetto: l’apparato vivaistico e quello della produzione di elementi da costruzione in stile.
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