Vittorio Salmoni, URBIT, Marichela Sepe, INU
Il Convegno riprende e amplia le riflessioni già avviate in Urbanpromo 2023 sull’utilizzo della cultura, nelle sue varie forme e attività, come strumento centrale per il successo di interventi di rigenerazione urbana. In particolare è affrontato il tema dell’uso degli spazi pubblici come teatro di attività culturali e gli effetti che si hanno sul funzionamento del sistema sociale e culturale delle aree di intervento. Fra i temi affrontati del convegno:
- sperimentazione evoluta della collaborazione pubblico/ privata
- i Protagonisti: soggetti pubblici e privati
- strumenti di ricerca di opportunità: i Bandi pubblici e privati
- i luoghi prescelti: criteri e obiettivi
- centri di competenza: il ruolo delle Fondazioni bancarie
- procedure semplificate: alla ricerca di nuovi strumenti
- usi promiscui e temporanei: alla ricerca di nuove regole
- spazi in trasformazione: gestione dei processi
- innovazione e creatività culturale per superare limiti e barriere
PROGRAMMA
14:30 inizio dei lavori
Saluti
Gianni Biagi, URBIT
14:40 prima parte
Esposizione dei casi
Presentazione
Marichela Sepe e Vittorio Salmoni, Urbit
I progetti
“Il quadro dei progetti in Italia”
Francesco De Biase, coordinatore Ri-Mediare
“Le Reggiane: un caso di rigenerazione complessa”
Gigi Cristoforetti, Direttore Aterballetto – Fondazione Nazionale Danza
“Quale accompagnamento per la progettazione di un “bel luogo”?”
Maria Laura Galassi, Fondazione Cariplo
“Bando Armonia+ – prima edizione”
Alberto Panzanelli, Fondazione CR Biella
16:00 seconda parte
Approfondimento
Coordina
Lisa Roscioni, Università di Roma La Sapienza
1° video: Paola Autore
Intervengono
Roberta Paltrinieri, Università di Bologna
Daniela Viglione, Direttrice scientifica Italiadecide
2° video: Federica Forti
Federica Forti, già Assessore alla Cultura, Comune di Carrara
Intervengono
Erica Capasso, Delegata del Sindaco di Bologna
Mara Loro, Fondazione Piemonte dal Vivo
Annarita Ferrante, Università di Bologna
Giovanni Fontana Antonelli, Architetto esperto UNESCO
18:15 conclusioni
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