A cura di Stefano Stanghellini, INU – URBIT, Elio Morino, INU – URBIT
La costruzione di un ecosistema nazionale dell’innovazione tecnologica è ormai un obiettivo perseguito da molti anni sia da parte della PA, centrale e locale, con le più recenti iniziative del Pnrr, sia da soggetti privati, imprese industriali, fondazioni di origine bancaria come investitori con capitali pazienti. Le modalità di attivazione fanno sempre più ricorso al partenariato pubblico-privato, impegnando risorse dell’UE, investimenti privati, fondi di private equity.
Una forma diffusa per la realizzazione di questi obiettivi sono i tecnopoli (strutture unitarie o reti di infrastrutture), luoghi caratterizzati dallo sviluppo produttivo e tecnologico delle imprese, grazie al supporto della attività di ricerca scientifica delle Università e del mondo industriale e del terziario avanzato, con importanti attività di trasferimento tecnologico, della formazione sul campo, con azioni di supporto e mentoring per il ruolo innovativo delle start up su un orizzonte internazionale.
Obiettivo del seminario è quello di condividere alcune delle più rilevanti esperienze in corso nel panorama nazionale ed internazionale dei tecnopoli, riflettendo sui modelli di governance adottati, sull’implementazione dei temi caratterizzanti le loro missioni, sugli obiettivi perseguiti e le criticità rilevate, con una valutazione finale di ricadute socio-economiche ed ambientali sul territorio e sulle comunità di riferimento.
In particolare, INU è interessato all’urbanistica multidisciplinare con le relazioni tra i poli e la rigenerazione territoriale alle diverse scale spaziali, riflettendo su strumenti e scelte di pianificazione per accompagnare percorsi di sviluppo che nascono da un mondo di innovazione tecnologica che spesso parla solo di economia e rendite finanziarie, in particolare a scala urbana, mentre fuori si assiste ad uno spopolamento ed una perdita di valori.
PROGRAMMA
09:30 Inizio dei lavori
Saluti
Stefano Stanghellini, INU – URBIT
Introduce e modera
Elio Morino, INU – URBIT
Relazione introduttiva
“Territori dell’innovazione. Dai distretti industriali alla complessità urbana”
Giancarlo Corò, Dipartimento di Economia, Università Cà Foscari Venezia – CNR
Prima sessione
I tecnopoli
“Da ex distilleria a modello toscano di innovazione: il Polo Tecnologico di Navacchio”
Andrea Di Benedetto, Presidente e AD Polo Navacchio, Ambassador Centro Italia InnovUp
“Innovazione come leva per una rigenerazione urbana sostenibile”
Alberto Mina, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Principia
“L’esperienza di OGR Torino”
Matteo Pessione, OGR Tech coordinator, Fondazione CRT Attività istituzionale
“Rome Technopole: le infrastrutture di ricerca integrate per l’innovazione”
Sabrina Saccomandi, Direttrice Generale Fondazione Rome Technopole
“Tecnopolo del Mediterraneo, un’occasione di sviluppo per il territorio”
Lorenzo Ferrara, CdA del Tecnopolo del Mediterraneo, Taranto
Seconda sessione
Il sistema CNR
Introduce e coordina
Massimo Mari, CNR, Dipartimento di Ingegneria, ICT, Tecnologie per l’Energia e i Trasporti
Relazioni
“Il CISC per l’integrazione territoriale”
Giordana Castelli, Coordinatrice CISC – Centro Interdipartimentale per la Scienza delle Città
“Città intelligenti e sviluppo della piccola e media imprenditoria”
Nicola Fantini, CdA del CNR, Coordinatore della Rete Enterprise Europe Network
“Esperienze e Sfide nello Sviluppo di Gemelli del Costruito Urbano: la Collaborazione tra CNR-IMATI e START4.0 per la Città Intelligente”
Michela Spagnuolo, Direttrice IMATI – Istituto di Matematica Applicata e Tecnologie dell’Informazione E. Magenes del CNR
Giacomo Benedetti, Project Manager START 4.0 di Genova
Terza sessione
Le esperienze delle Regioni
Intervengono
Elisabetta Maini, Responsabile Area Ricerca, Innovazione, Reti Europee, Regione Emilia-Romagna
Armando de Crinito, Direttore Generale Sviluppo economico, Regione Lombardia
Giovanni Amateis, Dirigente Responsabile Sistema Universitario, Ricerca e Innovazione, Regione Piemonte
Dibattito
Conclusioni
Michele Talia, Presidente INU
13:30 Chiusura dei lavori
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