Stefano Stanghellini, INU – URBIT
Le cronache dei media, di tanto in tanto, riferiscono di fatti che ci richiamano come in Italia esistano vere e proprie baraccopoli in cui vivono, in condizioni ambientali ed igienico-sanitarie inaccettabili, persone che sono venute per lavorare nei campi facendosi carico di lavori particolarmente gravosi che noi italiani non siamo più disposti a fare. Lo sfruttamento del lavoro umano, il ricorso al lavoro nero, l’abbandono in situazioni abitative incivili, connotano spesso la condizione umana del bracciante agricolo immigrato. Il caso di Satnam Singh è ancora a tutti ben presente.
Come noto, nel caso dei lavoratori agricoli migranti la questione abitativa si fonde spesso con quelle relative alla legalità e alla tutela del lavoro umano. Pur nella consapevolezza dell’esistenza di questo inscindibile legame, l’INU, in sintonia con la propria missione statutaria, intende richiamare l’attenzione di quanti – in varia sede e con varia funzione – si occupano di governo del territorio su una situazione inaccettabile per il nostro Paese, quale è quella delle baraccopoli in cui si trovano a vivere i lavoratori agricoli immigrati.
Di qui la promozione di questo convegno il cui contenuto si sviluppa attraverso i seguenti passaggi: la rappresentazione quali-quantitativa del fenomeno in ambito nazionale, un approfondimento sulla Sicilia, la baraccopoli di Mezzanone e il tentativo progettuale esperito, alcune esperienze di Comuni pugliesi, l’impegno di Fondazione con il Sud. Pur nel dominante quadro problematico a livello nazionale, in alcuni territori – quale quello di Cuneo – sono nate esperienze che mostrano la reale possibilità di trovare soluzioni convincenti, e che quindi meritano di essere adeguatamente conosciute per innescare comportamenti emulativi.
PROGRAMMA
14:30 Inizio dei lavori
14:30 Introduce e coordina
Stefano Stanghellini, Presidente Onorario INU
“Le condizioni abitative dei migranti che lavorano nel settore agro-alimentare. Rapporto di ricerca”
Monia Giovannetti, Coordinatrice della Ricerca Anci, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Cittalia Fondazione Anci
“Sfide per una pianificazione etica: gli insediamenti dei lavoratori migranti in Sicilia”
Vincenzo Todaro, Presidente INU Sicilia, Università degli Studi di di Palermo
“Progettare il superamento degli insediamenti abusivi dei lavoratori agricoli: questioni e prospettive”
Mariella Annese, ArCoD, Politecnico di Bari
Letizia Chiapperino, ArCoD, Politecnico di Bari
Nicola Martinelli, ArCoD, Politecnico di Bari
“Politiche urbane per il superamento degli insediamenti informali in Capitanata e PNRR. Contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”
Nicola La Macchia, Consulente dei Comuni di Carpino, San Marco in Lamis, Lesina
“Abitare il cambiamento nel Sud Italia: esperienze di inclusione abitativa per i lavoratori migranti in condizione di sfruttamento lavorativo”
Sarah Urbano, Fondazione con il Sud
Daniela Cusan, Fondazione CR Cuneo*
“Dal problema a un modello che fa scuola: il Protocollo Saluzzo”
Francesca Neberti, Vicesindaco di Saluzzo
Emilio Sidoli, Staff del Sindaco di Saluzzo
“Il caso di Saluzzo: le peculiarità, gli insegnamenti”
Martina Sabbadini, Ires Piemonte
“Dai ghetti alla casa: quali strategie? quali strumenti? Ne discutono:
Jean René Bilongo, Flai Cgil, Presidente Osservatorio Placido Rizzotto
Giorgio Righetti, Direttore Generale ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio
Federica Busillo, Direttore Generale Ufficio per le politiche di coesione europee, Dipartimento per le politiche di coesione europee, Presidenza del Consiglio dei Ministri*
Maurizio Falco, Prefetto, Commissario Straordinario in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura*
18:30 Chiusura dei lavori
*in attesa di conferma
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