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Iole Piscolla, Associazione Nazionale Città del Vino – ANCV, Valeria Lingua, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Architettura – DIDA


Siamo in una fase di transizione in cui cambiano i comportamenti delle persone; cambiano le narrative determinando dinamiche che influiscono sul mercato del prodotto e sulle filiere connesse, con riflessi anche territoriali.

Inoltre, i prezzi del vino pongono un problema di accessibilità a certe fasce di popolazione. Da una parte l’aumento dei prezzi preclude l’accesso a determinate fasce di popolazione che si riversano sulla grande distribuzione, e per cui il prodotto di qualità viene comprato solo eccezionalmente. Dall’altra parte c’è una questione di qualità e di scarso valore del prodotto nella grande distribuzione.

Infine c’è una questione di accesso al turismo enologico, un indotto importante in Italia. Il turismo del vino ha coinvolto piccole e medie aziende che si cimentano con l’accoglienza, la degustazione in azienda, le cene in vigna ecc. ma con un mercato falsato da prezzi sempre più alti: come non far morire questi indotti nelle aree interne e nei contesti minori che vedono in questo turismo esperienziale un elemento di sviluppo?

In generale l’aumento dei prezzi, le nuove norme del codice della strada, che inducono comportamenti più salutari e un ridimensionamento dei comportamenti legati al vino definiscono una fase di transizione in cui diventa utile strutturare un ragionamento su questi temi da parte delle Città del Vino.

L’accessibilità al cibo e al vino è declinata quindi secondo diverse accezioni: territoriale, in termini di redistribuzione di diritti di accesso e prodotti di nicchia, di accesso in sicurezza.

Città del Vino si propone con questo convegno di porre le questioni al centro del dibattito, anche ripercorrendo il decalogo proposto nel libro edito da Città del Vino nel 2017 a cura di Cavallo, Marin, Di Donato e Corchia (Verso la pianificazione agricola e alimentare. Un’ipotesi di sviluppo per le città del vino, FrancoAngeli), per aggiornare gli spunti di allora all’attuale momento di transizione e indirizzare i comuni verso un accesso al cibo e al vino più consapevole, sostenibile e in linea con i cambiamenti dei comportamenti collettivi.


PROGRAMMA

14:30 Inizio dei lavori

Introduzione
Angelo Radica, Sindaco del Comune di Tollo (CH), Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino
Stefano Stanghellini, Presidente onorario INU

Interventi

“La Pianificazione agricola e alimentare nelle Linee guida di Città del Vino”
Valeria Lingua, DIDA Università degli Studi di Firenze, Segretario Nazionale INU

“Presentazione del Progetto Radar: Response to Alcohol and Driving Analysis Research (RADAR)”
Monica Meocci, Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università degli Studi di Firenze

“‘Digital wine’. Quale spazio per il territorio?
Matelda Reho, Università Iuav di Venezia

“Presentazione di Valdichiana4Green progetto sperimentale selezionato nell’ambito di FUTURAL – Empowering the FUTure through innovative Smart Solutions for Rural areas”
Michele Angiolini, Sindaco del Comune di Montepulciano e Delegato al Turismo ANCI Toscana, Responsabile Turismo Unione dei Comuni della Valdichiana Senese
Bruna Caira, Direttrice Strada del Nobile di Montepulciano e della Valdichiana senese

“Le Comunità energetiche e il progetto CER – Comunità Energetiche Rinnovabili nel territorio del Comune di Firenze”
Raffaele Gualdani, Dirigente Servizio Sostenibilità Comune di Firenze

Paesaggio, cultura e innovazione: il vino come modello di rete per uno sviluppo enogastronomico sostenibile nelle terre di Leonardo
Giulio Vezzosi, Assessore alle politiche ambientali, mobilità, trasporti,  manutenzione della città e decoro urbano, agricoltura, valorizzazione  paesaggistica Montalbano del Comune di Vinci

Modera
Iole Piscolla, Responsabile Turismo, Progetti speciali e Promozione Associazione Nazionale delle Città del Vino (ANCV)

Dibattito

18:30 Chiusura dei lavori