REGIONE EMILIA ROMAGNA
SETTEMBRE 2014
a cura della Regione Emilia Romagna
Questo numero di Inforum interamente dedicato ai progetti per Bologna città metropolitana e capitale regionale apre con
l’articolo dell’assessore all’urbanistica del comune di Bologna Patrizia Gabellini che ricostruisce il processo di Piano della
città alla luce di una visione attuale maturata dall’esperienza della crisi e illustra i modi di attuazione del piano urbanistico e
della svolta dell’urbanistica verso il recupero, la riqualificazione, la rigenerazione e la resilienza.
Tenuto conto che molti degli interventi compresi nel primo Poc, consistenti nella riqualificazione di grandi aree industriali dismesse, non sono ancora partiti è maturata la consapevolezza che occorre un cambio di strategia per avviare piccoli interventi di rigenerazione che possono riguardare la città consolidata.
Il numero prosegue con l’intervento di Francesco Evangelisti che approfondisce come utilizzare le opportunità di crescita contenute nella riqualificazione urbanistica ed edilizia del patrimonio esistente illustrandoci il programma di qualificazione diffusa in variante al Poc vigente, realizzato dal Comune di Bologna, che ha portato dopo un lungo processo all’individuazione di 27 proposte per 31 aree interessate. Si punta quindi su interventi piccoli e di interesse locale per ottenere un miglioramento diffuso della qualità urbana da realizzare mediante Accordi e Schede norma e passando anche attraverso la modificazione del regolamento urbanistico edilizio.
A questo nuovo scenario apertosi con un processo di riqualificazione diffusa si affianca una politica di grandi progetti
che dovrebbero svolgere un ruolo di grandi trasformazioni oltre che di volano per una crescita economica della città.
Nello specifico: il progetto Sta.Ve.Co finalizzato a riconvertire l’area e gli stabilimenti del vecchio Arsenale in un nuovo
campus universitario aperto alla città di cui ci parlano in maniera approfondita Matteo Agnoletto e Gilda Giancipoli; la
trasformazione dell’area interessata dall’ex Manifattura Tabacchi in Tecnopolo dedicato allo sviluppo di attività di ricerca industriale e trasferimento tecnologico illustrata da Michele Zanelli; per concludere con l’intervento di Roberto Farina che ci parla della definizione di un nuovo ruolo del Centro agro alimentare e del nuovo progetto di Fabbrica Italiana Contadina (F.I.Co.) quale iniziativa strategica per la riqualificazione del quadrante nord-est della città.