07/05/2020
Tra i progetti presentati all’ultima edizione di Urbanpromo e disponibili nella gallery di www.urbanpromo.it c’è “Rail city Lab”, da parte di FS Sistemi Urbani. Si legge nella presentazione: “E’ la società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane nata per valorizzare il patrimonio immobiliare non più funzionale all’esercizio ferroviario e per sviluppare le attività inerenti ai servizi integrati urbani. La naturale vocazione del Gruppo e l’elevata accessibilità alle aree che compongono il suo portfolio immobiliare consente a FS Sistemi Urbani di sviluppare progetti di riqualificazione urbana che affiancano alla dimensione trasportistica quella economico-sociale, direzionale e strategica, con il fine di restituire ai cittadini la piena fruibilità degli spazi e delle funzioni urbane. A Torino, FS Sistemi Urbani ha attivato un processo finalizzato alla riqualificazione di oltre 500.000 metri quadri di aree ferroviarie dismesse. ‘Rail City Lab’, il workshop organizzato a maggio 2019 in collaborazione con il Comune di Torino, ha promosso un dibattito sulla rigenerazione urbana sostenibile delle sette aree attraverso un confronto con istituzioni locali, progettisti, mondo accademico, cittadinanza sui temi della sostenibilità, delle connessioni e del vivere. L’obiettivo? Immaginare la Torino di domani: più inclusiva, attrattiva, sostenibile”.
Proprio a Urbanpromo a Torino nel novembre scorso, con la presentazione dei risultati del workshop, il processo è arrivato a uno snodo decisivo. Essi in generale prevedono la riqualificazione delle aree per un uso turistico/ricettivo, commerciale e terziario, la diminuzione del fabbisogno di parcheggi pubblici, la condivisione degli spazi e dei servizi pubblici con l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile e le fonti di energia green. Tre sono i temi cardine individuati: Città del Vivere, Città delle Connessioni e Città della Sostenibilità.
Come detto le aree da riqualificare sono complessivamente sette e una cabina regia, formata da rappresentanti del Comune di Torino e di FS Sistemi Urbani, ha il compito di individuare – sulla base delle proposte arrivate – il più idoneo percorso autorizzativo per ogni singola area, da definire nel tempo massimo di sei mesi. L’iter prevede la presentazione al Consiglio comunale per l’approvazione.
La prima seduta della cabina di regia si è tenuta il 19 marzo scorso: si è ritenuto necessario – per poter governare il processo di trasformazione delle sette aree ferroviarie dismesse – di elaborare dei “documenti di indirizzo” per il Consiglio Comunale che individuino il più idoneo iter procedurale per le proposte di organizzazione urbana emerse nel workshop di maggio 2019. Secondo l’ordine di priorità stabilito dalla cabina di regia, le prime ipotesi di trasformazione che verranno valutate sono quelle dell’area di San Paolo (Ambito 12.2), di Corso Oddone Spina 3 (Ambito 4.13/2) e, successivamente, quella di Porta Susa Spina 2 Lotto Torre (Ambito 8.18/3).