L’assessora all’Urbanistica di Firenze a Urbanpromo: “Con il blocco delle nuove licenze nell’area Unesco difendiamo il diritto all’abitare e chiediamo al Governo di mettere il tema tra le priorità”

Firenze, 12 novembre 2025 – “Il nostro obiettivo non è demonizzare il turismo, ma governarlo. Firenze vive anche grazie ai flussi turistici, ma dobbiamo tenere insieme la gestione di questi flussi con il diritto all’abitare, che oggi è sempre più difficile garantire a prezzi accessibili rispetto ai salari reali”.

A dirlo è Caterina Biti, assessora all’Urbanistica del Comune di Firenze, intervenuta oggi al panel “Abitare le città. La regolazione degli affitti brevi ad uso turistico” nell’ambito della 22ª edizione di Urbanpromo, la rassegna nazionale promossa da Inu e organizzata da Urbit, con il sostegno della Fondazione CR Firenze, in corso all’Innovation Center di Firenze fino al 14 novembre.

Abbiamo deciso – spiega Biti – di bloccare nuove licenze e nuovi trasferimenti di affitti brevi nell’area Unesco del centro storico, perché è uno dei tasselli di un puzzle più ampio: riportare equilibrio nel mercato immobiliare e restituire case ai residenti. È una misura tecnica, ma con un valore politico importante”.

Serve una regolamentazione nazionale condivisa – prosegue l’assessora – che definisca regole certe per tutte le città italiane. La Regione Toscana è intervenuta con una legge, ma sappiamo che è stata impugnata. Per questo chiediamo al Governo e al Ministero del Turismo di mettere il tema tra le priorità”.

“Chi governa – conclude Biti – deve far sì che la ricchezza che deriva dal turismo sia gestita in modo sostenibile, senza compromettere la vita delle comunità locali. Firenze vuole continuare a essere una città viva, abitata e accessibile, non solo visitata”.

 

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