L’ad del soggetto cooperativo attivo nell’housing sociale ad Urbanpromo: “Bene la proposta del Comune di Scandicci, la sfida è tenere insieme abitare, welfare, cultura, mobilità e lavoro”
Firenze, 11 novembre 2025 – “Il Patto Metropolitano per l’Abitare lanciato dalle amministrazioni comunali di Scandicci e Firenze rappresenta un’opportunità da cogliere e una sfida strategica: immaginare che l’abitare nella prossimità possa assumere una diffusione di area vasta significa gettare le basi per una reale infrastrutturazione sociale della Città Metropolitana fiorentina in cui Abitare e Welfare, Cultura, Mobilità, Lavoro divengono i principi ma anche i motori per uno sviluppo futuro strategico ed equo”.
A dirlo è Tancredi Attinà, amministratore delegato di Abitare Toscana, gestore socio-immobiliare cooperativo attivo nell’housing sociale e nella rigenerazione urbana, intervenuto a margine della rassegna nazionale Urbanpromo, in corso all’Innovation Center di Firenze, dove l’asessore alla Rigenerazione Urbana di Scandicci Saverio Mecca ha presentato la proposta di un Piano metropolitano per l’abitare sociale, trovando subito il sì dell’assessore al Welfare di Firenze Nicola Paulesu.
“Confido che tutti gli attori e gli stakeholder pubblici e privati citati dall’assessore Mecca, insieme perché no ad altri, possano aderire al Patto proposto per dare risposte concrete al disagio abitativo crescente e non subire passivamente le cause e gli effetti dell’overtourism”, ha concluso Attinà.
Ufficio stampa Urbanpromo
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