08/03/2018
Tra i progetti presentati nella gallery dell’ultima edizione di Urbanpromo c’è il Giardino dei Musei del Comune di Forlì, presentato nel corso della manifestazione nell’ambito di un convegno incentrato sulle demolizioni per fare spazio al verde. Il “Giardino dei Musei” sarà il risultato di un intervento di riqualificazione di Piazza G. da Montefeltro di cui è prevista l’attuazione in due stralci. L’area è situata a poca distanza da Piazza Saffi che è il cuore della città. Attualmente la Piazza G. da Montefeltro è quasi totalmente impermeabilizzata e destinata a parcheggio in parte scoperto ed in parte coperto.
La copertura di parte del parcheggio costituisce una sorta di piazza antistante al complesso dei Musei San Domenico, sede della Pinacoteca civica e di importanti esposizioni temporanee. La riqualificazione di Piazza G. da Montefeltro, oltre ad essere finalizzata ad una valorizzazione del complesso museale, fa parte di una strategia più complessiva volta ad incrementare, tramite interventi di rimozione di superfici impermeabilizzate e in qualche caso di demolizione, la dotazione di aree verdi a servizio del Centro storico. Questo intervento è stato anticipato dalla recente realizzazione del nuovo Giardino del Campus Universitario ricavato nell’area dell’ex Ospedale e potrà essere seguito, è l’obiettivo, dal recupero dell’area dell’Ex Convento di S.Maria nella Ripa. Sono tutti interventi che mirano ad aumentare la qualità, la vivibilità e l’attrattività del centro cittadino.
Il primo stralcio dell’intervento del “Giardino dei Musei”, cofinanziato con risorse statali (Bando periferie D.P.C.M. 25.05.2016), comunali e con il contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, prevede demolizione e rimozione di pavimentazioni e strutture dell’attuale parcheggio pubblico scoperto fino allo strato permeabile sottostante, cui seguirà il ripristino a verde mediante il riporto di terreno e topsoil. La superficie dell’area sarà inerbita, piantumata e dotata di arredi e percorsi ciclopedonali. Un secondo stralcio di intervento riguarderà anche la demolizione e ripristino a verde della parte di parcheggio coperto più a ridosso del Museo.
Il progetto, che ha già ottenuto il parere favorevole da parte della Soprintendenza, sarà approvato nella tarda primavera 2018. I lavori inizieranno nell’autunno 2018 e si concluderanno nel 2019. L’intervento di “desealing” relativo al primo stralcio, che si configura anche come azione dimostrativa nell’ambito del Progetto europeo SOS4LIFE, consentirà di incrementare la superficie permeabile dall’attuale 6% a circa il 70% e l’area verde di circa 4.500 mq.
Il progetto SOS4LIFE, di cui il Comune di Forlì è capofila, intende contribuire all’attuazione su scala comunale degli indirizzi europei in materia di tutela del suolo e rigenerazione urbana ed in particolare della strategia comunitaria del consumo netto di suolo zero. Al progetto partecipano la Regione Emilia-Romagna, il CNR Ibimet, i Comuni di Carpi (MO) e San Lazzaro di Savena (BO), oltre a Legambiente Emilia-Romagna, ANCE Emilia-Romagna e Forlì Mobilità Integrata.
Interessante e innovativa è la parte del progetto che riguarda la misurazione dei benefici, predisposta già prima della realizzazione del progetto stesso: monitoraggio che servirà da riferimento oltre che per l’intervento in corso a Forlì anche per altri interventi analoghi.
Al fine di misurare gli effetti positivi del ripristino di suolo in ambito urbano, in adiacenza all’area di intervento è stato realizzato un plot dimostrativo che consiste di due aiuole rialzate riempite di terra. Una di queste due aiuole contiene un campione di tecnosuolo (prelevato al di sotto dell’asfalto del parcheggio da demolire), l’altra un campione di topsoil (prelevato da un’area agricola di cui è prevista la trasformazione per la realizzazione di una strada).
Le due aiuole sono state entrambe piantumate e al loro interno. Grazie anche all’ausilio di sonde che misurano in continuo umidità e temperatura del suolo, vengono monitorate ad intervalli regolari la fertilità e la biodiversità del suolo e la qualità della crescita delle piante ornamentali. L’obiettivo è valutare la risposta del suolo de-sigillato all’intervento di ripristino confrontandolo con il topsoil proveniente da un’area non urbanizzata.
L’altra parte della sperimentazione riguarda la valutazione del confort termico apportato dall’intervento di ripristino a verde, ovvero il miglioramento in termini di microclima che può derivare dalla sostituzione della superficie totalmente pavimentata del parcheggio con una superficie permeabile, inerbita e parzialmente alberata. Per questo motivo sono state posizionate due centraline meteorologiche. Una in prossimità del plot dimostrativo e un’altra in un’area verde posta nelle vicinanze dell’area di intervento. Le due centraline consentono di monitorare in continuo umidità e temperatura dell’aria, oltre a piovosità e velocità del vento. Le variabili meteorologiche relative all’area di intervento attualmente pavimentata ed impermeabile possono, così, essere confrontate con quelle dell’area verde limitrofa e consentono di stimare i benefici del previsto intervento di ripristino a verde.