07/04/2020
All’ultima edizione di Urbanpromo InvestiRE SGR Spa ha presentato il progetto delle Corti di Medoro, disponibile nella gallery online di www.urbanpromo.it. Un intervento di rigenerazione urbana complesso, realizzato tenendo conto di più aspetti e più livelli. Il Fondo Ferrara Social Housing, istituito e gestito da InvestiRE SGR SpA, avvia la propria operatività nel maggio 2017 con l’acquisizione del complesso denominato “Palazzo degli Specchi” sito a Ferrara, via Beethoven per dare vita ad un intervento di recupero e riqualificazione in chiave di housing sociale del complesso immobiliare esistente, secondo le previsioni contenute nel piano di recupero del comparto «ex direzionale pubblico di via Beethoven» definito dal Comune di Ferrara. Il Fondo Ferrara, che costituisce una piattaforma di investimento nell’ambito del Sistema Integrato dei Fondi a livello nazionale, è un fondo riservato ad investitori istituzionali rappresentati dal Fondo Investimenti per l’Abitare (gestito da CDP Investimenti Sgr e investito da Cassa Depositi e Prestiti), dall’Azienda Casa Emilia-Romagna Ferrara, Intercantieri Vittadello SpA e Ferrara 2007 SpA.

Il progetto di riqualificazione si inserisce nel comparto ex-direzionale pubblico di via Beethoven di circa 48.000 mq, ubicato nel quadrante sud-ovest della città, completato alla fine degli anni ’80 e sorto come Centro Polifunzionale Integrato mai attivato. L’intervento consiste nel recupero di immobili esistenti, completati e mai utilizzati e in stato di degrado, tramite riqualificazione in alloggi sociali. Il progetto prevede inoltre servizi di vicinato, con ampio mix tipologico e un’offerta abitativa relativa alla locazione a lungo termine e vendita a canoni e prezzi convenzionati con il Comune. Nel contesto dell’operazione il Fondo ha trasferito al Comune l’edificio “ex albergo” destinato ad accogliere la nuova sede della Delegazione Comunale e della Polizia Municipale oltre alle risorse (circa 4 milioni di euro) necessarie per la ristrutturazione. Il completamento della ristrutturazione ad opera del Comune è prevista per il IV trimestre 2020.

L’intervento ha interessato la riqualificazione di quattro corpi di fabbrica a destinazione residenziale (188 appartamenti), una piastra commerciale al piano terra con 14 negozi di vicinato oltre ad uno spazio polivalente di circa 150 mq a servizio della residenza, ed un quinto edificio destinato a residenza per studenti con 155 posti letto. Il progetto ha permesso la realizzazione di un ampio parco attrezzato a servizio del quartiere (circa 10.000 mq) e una piazza a corte privata ed asservita ad uso pubblico (circa 6.000 mq).

Circa la sostenibilità ambientale, nel 2017 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra i soggetti attuatori del Fondo che fissa i criteri da seguire per la sostenibilità delle demolizioni. Tali criteri “CAM – Criteri ambientali minimi” sono ormai legge per i grandi appalti pubblici, ma vengono adottati volontariamente nell’ambito di un cantiere privato. L’indagine condotto dalla società AIRIS sul 96% dei formulari analizzati 1028 ha evidenziato che il 99% in peso dei materiali da demolizione è stato avviato alla filiera del recupero (in particolare calcestruzzi delle strutture, cartongessi dei divisori interni e alluminio dei serramenti esterni).

I lavori di riqualificazione delle nuove Corti di Medoro avviati nel giugno 2017 si sono conclusi nel novembre 2019. Tutti gli appartamenti sono in classe energetica A e allacciati al teleriscaldamento HERA con satellite autonomo, riscaldamento a pavimento e ventilazione forzata degli ambienti. La predisposizione dell’impianto di climatizzazione estiva e di allarme antintrusione completano la dotazione impiantistica. I pavimenti in gress effetto legno, porte interne con cerniere a scomparsa, serramenti in PVC ad alta prestazione unitamente ad ampie logge con schermature solari, rappresentano un elevato standard qualitativo per gli alloggi di housing sociale. In merito alla commercializzazione delle unità, ad oggi si conferma la full occupancy della residenza per studenti, ormai al secondo anno accademico di utilizzo, la locazione del 80% degli spazi commerciali al piano terra e l’assegnazione del 40% degli appartamenti. A regime le Corti di Medoro accoglieranno dalle 700 alle 800 persone, universitari compresi.